BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


17/10/2017 ● Libro

"L'ultimo giorno di sole" di Giorgio Faletti


  Maria Antonietta Cacchione ● 1331


Dopo tre anni dalla morte dello scrittore, è stato ritrovato un altro suo scritto, che prende spunto da uno spettacolo teatrale del 2013 interpretato da Chiara Buratti.
L'opera scritta e musicata, era nelle intenzioni dello scrittore di dirigerla in teatro per farne un interessante spettacolo.
Purtroppo la sua prematura scomparsa ha impedito il concretarsi di questo sogno.
L'autore immagina un'imminente esplosione del sole che lascerà in vita soltanto una piccola parte della terra.
Alla tragica e sconvolgente notizia gli animali e gli uomini si affannano per raggiungere questa località.
Solo Linda, giovane donna, decide di non abbandonare il suo paese, per guardare dentro al suo animo.
Nella donna riaffiorano i ricordi, le nostalgie, la paura del buio, le inquietudini, le malinconie, i sogni e le speranze, le domande che spesso restano senza risposta.
Al verificarsi della catastrofe Linda rivede il giorno della sua nascita, le mani carezzevoli, le letture che hanno nutrito la sua mente e il suo cuore, i rapporti amorosi, frazioni di esistenza che riaffiorano dalla memoria.
Leggendo il testo sembra che lo scrittore prefiguri la sua fine, e come testamento spirituale ci ha lasciato un pensiero profondo, dove la fantasia è strettamente legata alla realtà dell'esistenza.
A volte, e a torto, Faletti è stato criticato da alcuni scrittori , che fermandosi in superficie, non sono stati in grado di cogliere il profondo e ricco contenuto dei suoi scritti.
Sarebbe opportuno, prima di esprimere giudizi superficiali e avventati fare tesoro delle parole del grande Newton scritte verso la fine della sua vita: "Mi sembra di essere stato un fanciullo sulla riva del mare, ora a raccogliere un sasso più liscio, ora una conchiglia più leggiadra del solito, mentre il grande oceano della verità, mi stava ancora inesplorato dinanzi".





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