BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


26/8/2016 ● Cultura

Poesia: " ' A livella" di Totò


  Maria Antonietta Cacchione ● 1268


Antonio De Curtis, in arte Totò, ha scritto diverse poesie, sicuramente la più interessante ed espressiva è 'A livella".
La lirica inizia con la visione di una persona, che in occasione della ricorrenza dei defunti, si reca al cimitero per rendere omaggio alla zia. Il visitatore, attardandosi, rimane dentro.
Durante la notte, assiste a un vivace dialogo tra due defunti: un ricco marchese e un netturbinio sepolto in una umile tomba disadorna. Lo spazzino si ribella ai soprusi e angherie del marchese, dichiarando che la morte rende tutti uguali dicendo:

"STI PPAGLIACCIATE 'E FFANNO SULO ' E VIVE:
NUJE SIMMO SERIE... APPARTENIMMO ' A MORTE!".

La poesia descrive, con estrema malinconia, lo stretto rapporto che continua a esistere, anche dopo la morte, con i propri cari, che porteranno sempre nel cuore e nella memoria il ricordo, l'amore, il rispetto per la persona scomparsa che continuerà a vivere dentro di noi.
La società tende a erigere steccati tra ricchi e poveri, colti e persone semplici, sani e ammalati. La morte, misteriosa realtà, annulla le distanze e le differenze. Ogni essere umano dovrebbe fare un'approfondita riflessione sul senso, significato e precarietà dell'esistenza al fine di migliorare i rapporti umani, rispettando la propria vita e la vita del prossimo.
Le sontuose tombe e i maestosi monumenti presenti in alcuni cimiteri, rappresentano un'inutile ostentazione di opulenza, che suona come insulto nei confronti della maggioranza senza voce e volto, costretta a vivere ai margini della società.

 





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