Condividi l'articolo:
 


HOMEPAGE FUORI PORTA WEB

 

CulturaGuglionesi
Pubblicato in data 23/12/2017 ● Click 1183

“Onora tuo padre e tua madre”


Tuo padre Guglionesi © FUORI PORTA WEB

“Onora tuo padre e tua madre”
A te figlio, figlia che ti prepari a scendere in campo per le prossime amministrative… a te che ho desiderato e voluto insieme a tua madre… la terra che oggi ti sostiene, ti confermo che il mio amore non cesserà di accompagnare la tua esistenza e la mia parola non si stancherà di ricordarti ciò che più conta perché tu viva.

Ti ho visto felicemente crescere sulla bellezza di questo colle… dentro queste mura, tra i quartieri e le strade… luoghi d’incontri e di feste... di fatiche talvolta… ma soprattutto di tanta serenità.
Non c’è stata “musica” migliore, per me e tua madre, tra le tante e belle musiche ascoltate nella festa del Santo Patrono quella di vedere cuori in armonia, riconciliati, intenti a vivere insieme, d’accordo. Mai è contato più di ogni altra cosa vedervi uniti; meglio lasciarci addosso i “panni vecchi”… che vedervi divisi, indifferenti o cosa più triste in lite tra voi.

Ricordatati figlio, figlia di ciò che ti ho insegnato, cose che mi hanno trasmesso i miei avi: nessuno può fare a meno degli altri e nessuno può andare lontano senza gli altri. La nostra Tradizione, “santuario” di valori, “anima” della nostra casa, affonda le sue radici nel Signore della vita, in Dio Padre Provvidente che ha accompagnato la nostra famiglia ogni giorno e l’ha illuminata con la Parola del Figlio suo, Gesù nostro Signore, insieme alla compagnia della Vergine Maria; quante volte ci siamo rivolti a Lei e ci ha sorrisi con la sua protezione…

Un senso di tristezza abita mio cuore e quello di tua madre: questo tempo che “ha perso l’udito” per ciò che vi abbiamo insegnato e che non ci stancheremo di ricordarvi, ha indebolito anche il vostro “udito”… Accorati vi diciamo: Tornate a Dio! A Dio-Padre e Signore della nostra esistenza e della nostra Tradizione; non avrete vera pace se Lui non abiterà il vostro cuore così’ come non potrete “onorarci” com’è giusto e opportuno da figli.

Abbiamo bisogno del vostro tempo, del vostro amore ma nell’armonia d’intenti, tra tutti, diversamente ci sentiremo trattati da “ospiti” o ancor più da “stranieri…”

Sì, caro figlio, cara figlia da “ospiti” come in una casa per anziani, avremo le cure necessarie ma non saremo i loro genitori… o “stranieri” a cui è riconosciuto un diritto di cittadinanza, ma non di “appartenenza”… Dove non c’è amore, e solo Dio può darvene la misura, l’“ospite” e lo “straniero” non sono familiari… ma solo gente di passaggio. Io e tua madre saremo considerati come gente di passaggio…

Questo tempo, come tutti i tempi ha bisogno di fare ed essere famiglia o non avrete vera pace in voi. Non resistere figlio, figlia alla tua vera natura…

Il mio sguardo amorevole non cesserà di vegliare su di te, con tua madre ci è impossibile non farlo. Ti prego: concedici di essere guardati da te come tuoi genitori, come coloro a cui devi la vita ed il “battito” del tuo cuore, non vogliamo essere “sfruttati per altro…” nell’amore questo non accade, vogliamo rimanere tuoi genitori ed essere onorati per questo, sarà la tua felicità, la tua pace e quella di tutti e la nostra grande consolazione di vedervi uniti per un unico intento...

La politica è per sé un bene, il far politica è, in genere, un atto di amore per la collettività: tante volte può essere anche un dovere per il cittadino”…

Sia per te figlio, figlia, Natale quest’anno, ri-accogli il Dio della Vita che per amore si è fatto uomo, servo, perché tutti gli uomini imparino a servirsi gli uni gli altri… ed essere un’unica grande famiglia.

Tuo padre Guglionesi


HOME NEWS


www.guglionesi.com
fpw@guglionesi.com



FUORI PORTA WEB
È un'iniziativa culturale di ARS idea studio.


ARS IDEA STUDIO
C.so Conte di Torino 15 | 86034 Guglionesi (CB)
Tel. +39 0875 681040 | P. IVA 01423060704
Tutti i diritti riservati Fuoriportaweb by ARSideastudio.com