Antonio Sisto © FUORI PORTA WEB

Sabato pomeriggio 13 ottobre alle 17,30 presso la sala convegni dell’ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) di Termoli si è tenuta un’interessantissima conferenza, relatore Francesco Maria Cusaro, Presidente dell’UNIRR (Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia), arrivato a Termoli con il Segretario dell’Associazione Riccardo Bulgarelli. In una sala gremita, attraverso decine di foto, documenti, lettere dal fronte, etc. sono state narrate le vicende degli oltre 230.000 soldati italiani inviati sul fronte Orientale nel 1941 e 1942. Di questi, 88.000 non sono più tornati. Tra questi giovani mandati allo sbaraglio, quasi tutti giovanissimi, vi erano anche dei soldati molisani.

Il Presidente Cusaro, attraverso un data base, ha fornito l’elenco di sessantatré militari, deceduti o dispersi, partiti dai seguenti comuni della nostra regione: Campomarino, Portocannone, Guglionesi, Petacciato, Termoli, Bonefro, San Giacomo degli Schiavoni, San Martino in Pensilis, Larino, Montenero di Bisaccia e Montecilfone. Tutti i paesi interessati sono stati rappresentati da familiari e parenti che, in modo composto e sentito, hanno seguito con attenzione il prestigioso oratore. Degli otto sodati guglionesani dispersi in Russia, erano presenti i familiari di Adamo Rocchia, Pasquale Rocchia, Carmine Di Fiore e Adamo Marcantonio.

Molto apprezzata la presenza di un commosso Nicolino Marcantonio. Nato nel 1943, qualche giorno prima della scomparsa del padre Adamo, con dignità e compostezza, ha seguito fino alla fine tutta la conferenza. Il relatore, in più di due ore, ha spiegato e documentato il cammino dei giovani soldati, dalla partenza nelle varie caserme, fino alla loro morte o scomparsa. Ha fornito alla platea un’infinità di preziose informazioni, tantissime inedite, spiegando anche il significato di “Italiani brava gente”. La manifestazione è stata patrocinata dall’Archeoclub di Termoli (Presidente Oscar De Lena) e dall’ANMI (Presidente Tommaso Cappella). Hanno preso la parola, Oscar De Lena, Tommaso Cappella e il vice sindaco di Guglionesi Giuliano Senese che ha portato i saluti della cittadinanza, affermando di condividere la mission dell’UNIRR auspicando una sinergia tra i comuni interessati toccati da questa immane tragedia, spesso poco conosciuta e dimenticata. Alla fine della serata, ai numerosi presenti, dalla professoressa Carmen Di Lorenzo e sua figlia Samantha Ruggi, è stato offerto un momento conviviale. La giovane Samantha, laureanda in Letteratura russa, traduce i documenti che man mano arrivano dagli archivi russi per interessamento dell’UNIRR.