Luigi Sorella © FUORI PORTA WEB

L’interesse verso il nostro patrimonio culturale mi porta spesso a scoprire o a riscoprire luoghi poco accessibili della nostra cultura. Qualche giorno fa ho visitato un “sottano” (così è scritto nei vecchi documenti), cioè un vano a piano terra dell’ex convento di San Giovanni in Eremo presso il cimitero di Guglionesi.
Il locale, ampio e strutturalmente conservato, è da secoli preservato nella sua integrità spaziale e costituisce una parte dei resti dell’antico convento francescano appartenuto all'ordine degli Osservanti. Il convento di San Giovanni in Eremo, soppresso nella metà del secolo decimo nono, è noto anche come “Alla Porta del Paradiso” e fu fondato nel XIV sec. da Agnese di Durazzo. Tra i boschi dell’eremo la tradizione popolare racconta di uno dei miracoli di Sant’Adamo abate, patrono di Guglionesi.
Per la prima volta si riesce a pubblicare anche una documentazione fotografica inedita del sito che mostra lo stato di conservazione del bene culturale. Probabilmente, unitamente ad altri resti storici preservarti nell’area cimiteriale di Guglionesi (la chiesa, il pozzo, gli archi, etc.), l’intero contesto meriterebbe un recupero architettonico e storico per la valorizzazione artistica del bene culturale.