Luigi Lucchese © FUORI PORTA WEB

Nella giornata di ieri il comune di Termoli ha provveduto, tramite la società Milleniumcoop Scarl, alla rimozione e bonifica della discarica abusiva di eternit presente sulla S.P. 113.
Da oltre due anni l’amianto era stato abbandonato sulla piazzola di sosta della S.P. 113 e a nulla erano valse le segnalazioni di ambientalisti, mass media e carta stampata.
Era diventata la discarica abusiva più fotografata e discussa del basso Molise.
Giusto merito va all’associazione Ambiente Basso Molise che è riuscita ad organizzare un tavolo tecnico tra il Comune di Termoli e la Provincia di Campobasso, dove si è giunti alla conclusione di questa triste vicenda.
Nel documento sottoscritto, il comune di Termoli si impegnava alla bonifica della discarica abusiva entro il 31 gennaio 2010 ed alle spese inerenti la rimozione del pericoloso materiale.
Puntualmente e grazie all’impegno del settore Ambiente e del dirigente Vergalito finalmente è stata rimossa una delle discariche più pericolose del territorio basso molisano.
“Nel constatare come la bonifica del sito sia stata accurata e nel rispetto del documento sottoscritto – ha commentato il Presidente Lucchese – non possiamo non condannare aspramente il comportamento “criminale” di chi senza scrupoli abbandona abusivamente rifiuti pericolosi mettendo a rischio la salute dei cittadini, deturpando le nostre campagne e causando perdite per le casse pubbliche”.
“Nonostante siano ormai trascorsi parecchi anni da quando l’amianto è stato classificato come materiale altamente nocivo per la salute umana, nelle nostre strade di campagna e non solo, continuano ad essere presenti rifiuti del genere, abbandonati in modo poco coscienzioso da cittadini poco rispettosi del territorio e della salute altrui”.