Giuseppe Vaccaro © FUORI PORTA WEB

Nelle giornate del 20 e 21 giugno 2015 gli ex allievi del Collegio Universitario d’Abruzzo dell’Aquila, costituitisi nell’omonima Associazione con sede a Pescara presso la Parrocchia di Cristo Re, a seguito della sua chiusura, vivranno il rituale incontro annuale con la presenza anche di alcuni rappresentanti di Guglionesi e del Basso Molise. Giunto ormai al sesto anno, è un'occasione per incontrarsi, ritrovarsi e confrontarsi tra generazioni sì diverse, ma accomunate dalla stessa esperienza di vita comunitaria universitaria, nel solco dell’insegnamento ignaziano.
La giornata iniziale si svolgerà presso il convento di S. Maria delle Grazie dei Padri Gesuiti a Calascio, sede ormai abituale di tali incontri, ove avrà luogo la consueta assemblea annuale degli iscritti. Oltre all’approvazione dei rispettivi bilanci statutari, quest'anno si effettuerà il rinnovo delle cariche sociali in scadenza, data la loro validità triennale. La novità assoluta è la scelta dell’Aquila quale sede della seconda giornata, nella splendida cornice della Sala Lignea del Palazzetto dei Nobili in Piazza Gesuiti, che vedrà al mattino di domenica 21 giugno p.v. svilupparsi il tema posto al centro dell’incontro “Eroismo e Amore ... per un’Umanità Nuova”. L'argomento scelto quest'anno conclude il ciclo triennale, che ha segnato una forte connessione tematica con quelli precedentemente trattati, ovvero "La consapevolezza" nel 2013 e “Lo spirito d'iniziativa” l'anno seguente. A guidare la riflessione sul tema centrale dell’incontro saranno alcuni dei protagonisti del riscatto del quartiere Scampia, luogo della periferia nord di Napoli tristemente noto per le attività illegali che da anni affliggono gli abitanti del posto. In primis vi saranno i Padri Gesuiti che, presenti nel quartiere dagli anni ’90, si sono sempre dedicati ad una attività essenzialmente pastorale, ma con un forte impatto sociale, provando a proporre alla cittadinanza opportunità culturali e lavorative, allo scopo di sensibilizzare il territorio verso un cambiamento socio-culturale di cui l’I.P.A.M. - Istituto Pontano delle Arti e dei Mestieri, ente di formazione professionale, rappresenta uno dei validissimi strumenti messi in campo.
La Cooperativa sociale “Obiettivo Uomo” si propone, invece, di promuovere il benessere e il senso di appartenenza alla comunità, attraverso la costruzione di una rete di servizi socio assistenziali e di opportunità educative e formative per i giovani e per le fasce di popolazione più disagiate del quartiere.
La scelta dell’Aquila e del tema dell’incontro, negli auspici degli ex allievi, si spera possano contribuire, per quanto possibile, alla ripartenza della città grazie all’amore da nutrire per la bellezza del territorio e per la sua storia, da coniugare a un eroismo che non richiede sacrifici cruenti ma solo la costanza nel perseguire l’obiettivo della piena rinascita della città, che non si esaurirà con la sola ricostruzione degli immobili: occorre creare nuove realtà che possano rappresentare le maglie idonee a costituire un'efficace rete sociale, in cui ciascun individuo riesca a trovare una collocazione funzionale.
L’incontro si concluderà con la celebrazione della S. Messa in uno dei simboli concreti della possibile ricostruzione e di quella bellezza che, ci si augura, occorre riprenda finalmente la scena dopo le laceranti ferite subite: la Basilica di San Berardino, che segna la ripresa dell’attività anche in quei luoghi in cui una comunità, anche se parziale, può facilmente incontrarsi per riprendere un cammino comune.

L’Associazione ex Allievi CUA