Antonio Lucarelli © FUORI PORTA WEB

Ripromettendomi di pubblicare su questo blog anche la risposta alla preannunciata interpellanza sulla raccolta differenziata e tralasciando tutte le considerazioni fatte sulle mie capacità politiche, tempestivamente voglio chiedere a Marcantonio, e informare i lettori della sua lettera, se: • è più educativo far saper ai cittadini la verità circa il fatto che la loro raccolta differenziata è resa inutile perché non è seguita dal conferimento ai Consorzi di recupero e riciclo (tutto è rimischiato e trasportato dal nostro compattatore in discarica) oppure, considerare “educativo” continuare ad “allenarsi” alla raccolta differenziata fasulla.
Personalmente ritengo che la verità è la prima forma di rispetto cui hanno diritto i cittadini perché chi li amministra possa aspettarsi da loro risposte corrette e conseguenti.
Non mi soffermo sulle capacità di Marcantonio di aver “sfruttato” i finanziamenti regionali per le dodici isole ecologiche: dovrei ripetermi su quanto detto più volte in questi anni circa le campane, i molti cassonetti (provenienti, già usati, dalle Marche) allocati in quelle isole. Tutte spese inutili e che rischiano, con la probabile scelta della raccolta differenziata da fare porta a porta, con lo smantellamento dei recinti, di non diventare mai utili.