12/8/2014 ● Caro direttore
“Guglionesi sotto le stelle” e la voce rotta dall’emozione di ragazze sotto i vent’anni
Caro direttore,
ho assistito per la 5° volta all’iniziativa “Guglionesi sotto le stelle”. Questa
manifestazione culturale è venuta man mano affermandosi, nonostante l’evidente
volontarismo dell’organizzatore che, peraltro, la rende più genuina.
Quest’ ultima edizione ha avuto un crescente successo di pubblico: in
particolare molte ragazze e ragazzi interessati all’avvenimento.
Non entro nel merito dell’argomento trattato ma, mi ha colpito particolarmente
sentire le spiegazioni tecniche di ragazze sotto i vent’anni che, con la voce
rotta dall’emozione, ci spiegavano le rappresentazioni pittoriche e gli stili
architettonici a noi “vecchietti”. Proprio noi che per decenni abbiamo
frequentato la chiesa, sia per appartenenza religiosa, sia socialmente, senza
mai porci domande.
Ecco, per me tutto ciò è cultura, ossia offrire cultura ai cittadini.
Avevo pensato che, visto il successo della manifestazione, il Comune facesse
proprio questo evento ma sbagliavo.
Forse è perfino positivo che le istituzioni siano state a guardare, poiché dal
volontarismo possono nascere iniziative che le istituzioni stesse, così come le
vediamo oggi, potrebbero essere di intoppo ad eventi come questi.
Noi siamo la generazione che non ha voluto o saputo trasmettere sufficientemente
i nostri valori a questi ragazzi e quindi, pudicamente dovremmo metterci un po’
più da parte, lasciando che siano loro gli artefici del loro futuro e gli
interpreti del passato. Limitandoci quindi ad essere sempre presenti con la
nostra esperienza e sensibili alle iniziative culturali e sociali.
Un plauso va a Nicolino Del Torto per aver messo in piedi questa iniziativa e
che con ostinata buona volontà continua a portarla avanti.
I giovani che sono stati coinvolti, associandosi, potranno rendere sempre più
interessante questo avvenimento facendo così nascere nuove iniziative che
renderanno più ricca la vita culturale di questo Paese.
Isidoro Antonio Sorella