"Tanti saluti da Termoli", applausi per il libro di De Fanis ● Guardialfiera, 28/7/2011

	28/7/2011
	Guardialfiera
	Oscar De Lena
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"Tanti saluti da Termoli", applausi per il libro di De Fanis

I versi delle poesie e le frizzanti divagazioni in vernacolo termolese di Giovanni De Fanis, scrittore, cultore della storia locale termolese e giornalista, hanno intrattenuto mercoledì 27 pomeriggio un numeroso e interessato pubblico nel settecentesco palazzo Loreto di Guardialfiera. Tra i presenti anche il sindaco del paese Bellini. Una location tanto bella quanto inusuale per l'autore, il quale ha ripagato i presenti con una performance appassionata e densa di sentimento, in cui l'amore, mai nascosto, per Termoli, si è intrecciato a una satira, talora feroce e dissacrante con i santuari e gli uomini del potere, politico o religioso che sia, oppure tenera e delicata verso gli altri.
Una "termolesità", quella di De Fanis, che non ha nulla da spartire con quella nostalgica e strappalacrime che spesso si ascolta, oggi peraltro piegata a esigenze estranee alla cultura, ma che si nutre della realtà vissuta e si esprime con l'armonia di un dialetto originario e nei toni che raramente si ascolta. Grande apprezzamento e applausi non solo per il protagonista dell'incontro, ma anche per chi lo ha validamente coadiuvato nella circostanza, come Nicola Palladino, confermatosi poeta e musicista d'eccezione, oltre che fine dicitore, Lucia Marinaro, spesso ammirata come attrice delle commedie napoletane, e Oscar De Lena, per il supporto appropriato di immagini d'epoca del suo ricco archivio fotografico. Ha condotto Enzo Antonarelli, presidente dell'Archeoclub di Termoli. Straordinario anfitrione l'instancabile Vincenzo Di Sabato, che alla fine ha offerto agli intervenuti un buffet con prodotti tipici locali molto apprezzati dai numerosi ospiti.

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