Alla Fondazione Molise Cultura, dal 19 al 31 maggio, la collettiva di
sette autori che, attraverso le immagini, narrano in maniera autentica la parte
più intima del loro cuore e della loro anima
[Ufficio Stampa - Miriam Iacovantuono] Lo sguardo attento di sette autori – Annarita Setaro, Rosanna Fanzo, Cristiana
Ricciardi, Stefania Bevilacqua, Giovanni Rosa, Alessandro Iannacone, Ilaria
Marinelli – e ciò che di più intimo avevano nel loro cuore e nella loro anima,
ha reso possibile gli scatti che dal 19 al 31 maggio saranno esposti in una
mostra nei locali della Fondazione Molise Cultura a Campobasso.
Sette storie per sette autori che attraverso la fotografia hanno scelto di
raccontarsi in maniera autentica.
“Diventare Oceanoâ€, il titolo dell'esposizione, è il risultato dell'omonimo
laboratorio a cui i sette autori hanno partecipato, ideato e condotto dal
fotografo Lello Muzio, anche curatore della mostra.
Il laboratorio, iniziato a novembre 2021 in collaborazione con il Centro di
Fotografia Vivian Maier e ospitato nei locali di Ares - Inflazione Caotica
Coworking a Campobasso, non è stato solo insegnare e apprendere la tecnica della
fotografia, ma l'occasione in cui ognuno dei protagonisti, ha scavato nel
proprio intimo. Attraverso un lavoro di introspezione i protagonisti sono stati
capaci di tiare fuori la parte più intima di sé riuscendola poi ad immortalare
nelle immagini che saranno esposte e raccolte anche in un catalogo realizzato a
più mani.
Un lavoro strettamente legato al laboratorio “Diventare Oceano†che ha avuto lo
scopo di parlare di fotografia alternativa e di dare spazio alle emozioni,
considerando la tecnica solo in funzione a ciò che serve. Ed è così che è venuto
fuori qualcosa di più artistico e più poetico, trovando nella profondità il vero
significato della fotografia.
I singoli lavori, quindi rappresentano un elogio alla fotografia intimista nella
quale il processo e la narrazione accorta prendono il sopravvento sulla
competenza tecnica. Un lavoro culturale che ha portato alla realizzazione di un
progetto personale di ogni singolo autore, che è riuscito a raccontare un
percorso vero e proprio, fatto di sensazioni nascoste, di paura, di riscatto. È
il cuore e l'anima che parlano attraverso le immagini.
Ogni singolo lavoro poi unito a tutti gli altri va a rendere il vero senso della
condivisione. Un discorso che si lega al significato autentico del titolo del
laboratorio e della mostra, “Diventare Oceano†appunto, che scaturisce dalla
frase finale della poesia “Il fiume e l'oceano†di Kahil Gibran “[…]Solo
entrando nell’oceano la paura diminuirà , perché solo allora il fiume saprà che
non si tratta di scomparire nell’oceano ma di diventare oceanoâ€, che rispecchia
lo spirito del laboratorio. Dunque, un lavoro di condivisione ma anche di
riflessione personale. Sette lavori esposti come se fosse un unico corpo.
Un'istallazione, che raccoglie i lavori che sono il frutto di un processo
impegnativo che ha visto i sette protagonisti immergersi, attraverso diverse
fasi, in un viaggio interiore caratterizzato da profonda indagine emotiva e
concreto confronto interpersonale. Due gli obiettivi del progetto: una
narrazione autobiografica intima e l'acquisizione di un metodo che mai trascenda
da aspetti poetici e artistici della fotografia e del gesto fotografico.
La mostra sarà inaugurata il 19 maggio alle ore 18.30 e rimarrà aperta fino
al 31 maggio da martedì a domenica 10.00-13.00/17.00-20.00 presso la Fondazione
Molise Cultura – ingresso via Gorizia, Campobasso