Altro
Beato che ha legato parte della sua vita alla terra di Molise, è Padre
Pio. Nel gennaio del 1904 visse a Sant’Elia a Pianisi per lo
studentato. Nel 1907, in questo stesso paese, pronunziò i voti solenni.
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Sant'Elia
a Pianisi
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Nel
1905, Padre Pio, da S. Elia si recò a Campobasso al Santuario di
Santa Maria del Monte per aiutare nelle sacre funzioni e vi si trattenne
per alcuni giorni. Vi tornò nell’ottobre del 1909 perché la sua
malferma salute richiedeva “aria all’aperto, salubre e montanina”.
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Campobasso
- Apparizione della Madonna a Padre Pio
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Poi
è Venafro ad ospitarlo. Verso la fine d’ottobre del 1911, dopo
che l’anno precedente aveva ricevuto le stimmate, Padre Pio si reca
dai francescani venafrani, per riposo e cure. Era, infatti, gravemente
ammalato, tanto che s’era recato a Napoli dal famoso medico molisano
Antonio Cardarelli, il quale, dopo averlo visitato gli diede pochi
giorni di vita (ma, per una volta, Cardarelli si sbagliò!). A Venafro,
Padre Pio stette circa un mese e mezzo. La sua salute era così precaria
da non permettergli di mangiare. L’unica cosa che riusciva a deglutire
era l’ostia consacrata, che fu il suo solo nutrimento. Cadeva in
estasi ripetute, con lo sguardo sbarrato, in dialogo spirituale con Gesù,
la Madonna, i Santi. Un medico venafrano, Nicola Lombardi, in uno dei
momenti d’estasi del frate, gli passò davanti agli occhi un
fiammifero acceso senza ottenere alcuna reazione. Padre Pio lasciò
Venafro il 7 dicembre, dopo improvvisa e inspiegabile guarigione.
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