Le centinaia di migliaia di anni che dividono l’era dei Sanniti e dei Romani da quella dell’Homo Aeserniensis sono ricche di avvenimenti che, anche se in buona parte conosciuti solo dagli studiosi, costituiscono le tappe di un cammino ultramillenario che trova punto di arrivo e di partenza, per un nuovo percorso nell’ignoto dell’avvenire, nella stessa epoca moderna.

Un’evoluzione che ha lasciato i segni del proprio procedere nella conformazione di monti, fiumi, laghi e pianure, nei giacimenti fossiliferi, nel sorgere e morire di villaggi preistorici e protostorici.

Tanti frammenti di mosaico che, composti, regalano l’immagine del Molise antico. Solo partendo dall’esame di queste lontane testimonianze - evidenti o nascoste allo sguardo del profano – dall’alba di un mondo oggi irradiato da raggi fiammeggianti, è possibile giungere a definire integralmente l’identità del territorio regionale.