Caro Direttore,
nonostante candidati alquanto “imbarazzanti” l’America #sBarackObama regge su due principi democratici e fondamentali per l'avvenire della libertà: l’alternanza (ogni due mandati al massimo si passa alle politiche sull’altro fronte!), il “NO” alle dinastie politiche.

Qualche anno fa (nel 2013) in modo profetico (ma non troppo) scrivevo delle dinastie anche a livello locale, contro nessuno semplicemente per sensibilità civica. Si torni a meditare sulle sconfitte, sulle cause e sulle responsabilità di un recente passato anche a livello locale.

Un “No” ai figli di… alle mogli di… ai fratelli di… ai nipoti di... alle nonne di… per restare nella “rottamazione” autentica in via di applicazione democratica, che non dovrebbe mai essere un “rottamare” delle azioni generazionali, in termini di età, ma di concreto rinnovamento per i candidabili alle istituzioni pubbliche garanti del bene comune.

Mentre i mercati crollano, timorosi di due principi fondamentali della democrazia (alternanza e rifiuto dinastico), auguriamoci che i cittadini convocati ovunque al voto (sempre meglio lasciar votare i cittadini!) sappiano preservare la loro libertà civica e culturale oltre le eccedenze e le ingerenze della finanza, che ha solo una finalità: speculare, pure mediaticamente, anche sulla concretizzazione della democrazia partecipata (il voto).

Ecco, prossimamente, che bello… vedere l’alternanza e il “no dinastico” concretizzarsi ovunque sia possibile! Significherebbe affrontare, ricca di proposte degli altri, con serenità l’avvenire di ogni collettività civica.

Cordialmente.
Luigi Sorella