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		5/10/2017 ● Cultura
Imperfetta bellezza
 Lucia Lamanda ● 1549
  Lucia Lamanda ● 1549 
        
        Quel che non è leggermente difforme ha un aspetto insensibile − ne deriva che 
l'irregolarità, ossia l'imprevisto, la sorpresa, lo stupore sono una parte 
essenziale e la caratteristica della bellezza.
Partiamo proprio da questa citazione di Baudelaire..
Bellezza: qualità di ciò che è bello !
Potremmo impiegare il pensiero in tutto ciò che è bellezza, ma, in questo caso , 
parliamo di quella estetica, fisica, "contraffatta", aiutata o raggiunta con 
mezzi artificiali..
Chirurgia plastica ed estetica del genere umano.
Un tempo questa tipologia di intervento veniva impiegata in casi extra-ordinari, 
di "ricostruzione" . Dopo un grave incidente , un'ustione oppure una 
malformazione congenita.Negli anni si è evoluta, nelle tecniche e soprattutto 
nell'impiego. Inizialmente utilizzata nel mondo dello show business ,dove le 
rughe ed un fisico in de-caduta libera, attratto dalla forza di gravità, 
fisiologica , non sono ammissibili se si ha voglia e necessità di essere ancora 
sulla cresta dell'onda.Oggi invece si è insinuata morbosamente anche nella 
quotidianità dell'essere "umano", un po’ per migliorare l'aspetto di una qual si 
voglia parte del corpo che la natura ha reso imperfetta ed originale, un pò per 
far si che il tempo che passa, lasci segni sempre meno evidenti..
"Il vostro naso non vi piace? La circonferenza di cosce e pancia ha oltrepassato 
il limite? Pensate di sottoporvi a un ritocco delle forme corporee? Desiderate 
un seno più florido o volete cancellare un difetto estetico che vi affligge da 
tempo? Oramai abbiamo raggiunto risultati straordinari nel campo della chirurgia 
estetica, come ci insegnano le prime donne dello spettacolo e della 
televisione."
Sembra un qualunque spot pubblicitario, solo che, il prodotto da vendere ha un 
caro prezzo..Spesso la propria vita.
Raggiungere la perfezione ed i canoni dettati dalla concezione della bellezza di 
oggi e dalle richieste di mercato, è la parola d'ordine .
C'è da dire però, che nei secoli il concetto di bellezza ha subito variazioni., 
soprattutto per la donna.
Un tempo, lo "standard "era rappresentato da un corpo dalla forma morbida ed 
abbondante,sinonimo di salute e forza, l'incarnazione dell'eros contrapposta a 
quella della "donna madre" capace di generare, custodendo nel ventre , allevando 
ed allattando la sua creatura!! Dopotutto basta osservare alcuni ritratti del 
'500 che ritraggono bellezze tali. Prendiamone per esempio uno per tutti: il 
"bagno di Susanna" del Tintoretto. La ritrae benissimo in tutte le sue forme 
"abbondanti" ed imperfette.
Tale donna, oggi , viene definita grassa..
Il mercato infatti, impone, paradossalmente, la leggerezza della corporatura 
(magre), ma appesantita ed aggredita da protesi e silicone, senza risparmiare 
nessuna parte corpo, dal viso in giù, una sorta di omologazione della" razza 
femminile"! Ritoccati e/o trasformati, privati della propria espressività, 
incapaci ormai di modellarsi a seconda delle emozioni; come contenitori vuoti. 
Al contrario invece , il corpo che si lascia segnare dal tempo che passa senza 
intervenire, ha una lunga storia da leggere e raccontare.
Un tempo si diceva che gli occhi fossero lo specchio dell'anima. E' vero lo sono 
stati e lo sono , ma solo nel momento in cui possono parlare liberamente senza 
essere costretti in una condizione non naturale.. Il viso, ruga dopo ruga ( non 
siano intese solo quelle di vecchiaia, ma anche quelle d'espressione), parla 
chiarissimo. In base alla sua mimica si è in grado di distinguere cosa esprima 
in quel momento. Se è un sorriso, per esempio, così pure se dissente, se prova 
dolore (fisico e/o psicologico),delusione etc...Semplicemente , personalità!
Basta sfogliare una rivista qualunque o guardare un qualsiasi programma 
televisivo, per rendersi conto che si è circondati da "prototipi" da riprodurre 
in serie. Ciò che più preoccupa però, è che il mercato è sempre più esigente, ma 
non lamenta crisi del settore, avendo a sua completa disposizione terreno 
fertile e giovane.. 
La società impone come status l' apparire piuttosto che l' essere. Ciò che conta 
dunque non è più il contenuto ma l'involucro…Se si è una persona bella ci sono 
maggiori possibilità di arrivare ..mentre invece ad una BELLA PERSONA ne è 
preclusa ogni chance.
