 
Aggiornato:
 
		13/10/2017 ● Cultura
Bersani: “Il Rosatellum come un hapax legomenon”
 Pietro Di Tomaso ● 1181
  Pietro Di Tomaso ● 1181 
        
        L’ex segretario dem Pierluigi Bersani ricorre al greco in occasione del suo 
intervento nell’aula della Camera ( 12 ottobre). “Questo – sottolinea – è un 
marchingegno strano, un hapax legomenon. Una rete a strascico per prendere i 
voti”. “Io non mi sono radicalizzato. Io sono quello di sempre, contro le 
rendite che tagliano il salario. Ma faccio io una domanda: dove sono i liberali? 
Dove sono quelli che dicono che le regole sono sostanza?
Ciò detto, personalmente ho un ottimo concetto di Bersani. Mi piace ricordare 
che si è laureato con lode in filosofia all’Università di Bologna nel 1974, con 
una tesi sulla storia del Cristianesimo, centrata sulla figura di Papa Gregorio 
Magno. Dopo una breve esperienza da insegnante, si è dedicato completamente 
all’attività amministrativa e politica. Dal 18 maggio 1996 al 22 dicembre 1999 
ricopre la carica di Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato 
nel Governo Prodi e nel Governo D’Alema. Dal 17 maggio 2006 all’8 maggio 2008 ha 
ricoperto la carica di Ministro dello sviluppo economico nel Governo Prodi II. 
Il primo decreto Bersani, detto anche “decreto sulle liberalizzazioni” toccano 
molti settori (Decreto sulla Surroga dei mutui ed altro ancora).
Come scrive Giovanna Casadio su “Repubblica” (13 ottobre 2017) <<Sarà a causa 
dell’hapax legomenon che ha stranito l’aula della Camera, o forse del 
riferimento al cubo di Rubik per dire che assicurarsi una sedia in Parlamento è 
un rompicapo non prevedibile altro che giochetti e calcoli, ma il video del 
discorso di Pierluigi Bersani contro il Rosatellum nella mattina di ieri ha 
avuto in poche ore venticinquemila visualizzazioni. Che sia il più popolare a 
sinistra lo sanno tutti e i compagni demo progressisti più di tutti… >>. Avanti 
quindi <<con il progetto del quarto polo e della lista con Sinistra Italiana, 
“Possibile” di Pippo Civati, Anna Falcone e Tomaso Montanari…>>. 
Insomma, non ci si può alleare con l’attuale Pd, fa politiche di destra; le 
politiche economiche propugnate da Renzi sono nettamente di destra. Bisogna 
offrire prospettive di futuro ai giovani, si deve investire sull’ambiente. Come 
dice Nadia Urbinati (politologa)” ogni movimento nasce da un’idea e la sinistra 
è nata per difendere la dignità e la libertà di coloro che non hanno e nemmeno 
vogliono privilegi. La destra non può promettere questo. Perché l’idea che la 
muove non è né l’eguaglianza né la giustizia.. Può solo renderci tutti più 
paurosi e rancorosi e quindi più tristi e miseri”. Per quanto riguarda Giuliano 
Pisapia concordo con il prof. Asor Rosa: “Era meglio se restava a fare il 
sindaco”.
