Il nostro Paese ha bisogno di una stagione di cambiamento, ha bisogno di recuperare il ruolo di centralità che le compete nel territorio Basso Molisano attraverso la valorizzazione del suo immenso patrimonio e delle innumerevoli vocazioni del nostro stupendo territorio. Guglionesi ha bisogno che le energie locali migliori vengano coinvolte e si spendano direttamente nella vita amministrativa. Il Partito Democratico, rivolge un appello a tutti qui cittadini e a tutte quelle forze della società civile , affinché si costruisca una alternativa politica e amministrativa larga e credibile che assuma su di sé la sfida del rilancio e della “Rinascita di Guglionesi”, una forza che sappia unire i diversi segmenti della comunità anche al di là degli steccati ideologici ed in nome della discontinuità e del rinnovamento. Oggi riteniamo che sarebbe un grave errore nei confronti della comunità dividersi ancora in nome di chiusure, individualismi e arroccamenti evitabilissimi; le forze che oggi potrebbero permettere una svolta politica e amministrativa devono unirsi per il Bene Comune. Come affrontato nel corso della prima giornata di festa del Circolo PD cittadino del 13 agosto 2017 nella villa Comunale nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, con piena disponibilità, siamo pronti a costruire le condizioni per una proposta elettorale aperta, larga, realmente competitiva con a cuore soltanto il bene e il futuro del nostro “Paese”.
La parola chiave, insomma, è discontinuità, "Dobbiamo invertire la rotta", bisogna tornare a nostro avviso ad esercitare la propria funzione sui territori, a confrontarsi e a stare insieme con le persone. E se è ancora presto per parlare di nomi e di candidati sindaci per il 2018, il senso del percorso lanciato con questo manifesto oggi è quello di far emergere “a fianco alle persone che in questi anni sono state in prima linea, una nuova classe dirigente e una nuova generazione di amministratori”.
Dopo anni di governo locale poco attento al paese e ai suoi cittadini occorre valutare quale progetto alternativo per la città si possa offrire. Infatti in questi ultimi anni, al netto dell’ovvia azione amministrativa, non si è letta una visione di dove portare la nostra comunità, quale sviluppo alternativo per il centro storico e la comunità che la abita, quale urbanistica, quale servizi sociali...”. Certo siamo ben consapevoli che i Comuni vivono anni difficili e che non tutto dipende dal primo livello Istituzionale, ma siamo altrettanto certi che una rinnovata volontà politica e il dialogo costruttivo con i cittadini, possa riportare Guglionesi ai livelli che le competono nello scenario molisano.
Questa consultazione si svolgerà, come ben sappiamo, in un quadro pesante di crisi economica e sociale che la nostra provincia ha pagato in questo decennio, con il nostro comprensorio privo di significativa rappresentanza politica a livello sovracomunale.
Crediamo fortemente che tocchi alle forze democratiche, progressiste e civiche del paese, formulare un progetto credibile da offrire ai nostri concittadini con una squadra all’altezza di questo compito e il PD lo vuole fare insieme a quanti ci credono. Per agire in tale direzione desideriamo ripartire dalle esperienze positive e dalla buona voglia di mettersi in gioco per il Bene comune senza interessi personalistici per coniugarle con una innovazione capace appunto di orientare positivamente il futuro della nostra comunità e costituire una alternativa per i Guglionesani.

Se sei interessato al nostro percorso che vuole articolarsi attraverso una fase di ascolto territoriale sui 5 tavoli tematici in modo da poter coinvolgere persone idee e nuove visioni qui sotto descritti ti invitiamo ad incontro pubblico organizzativo del prossimo 18 febbraio 2018 ore 17.00 sala Consiglio Comunale.
 

I laboratori di idee prevedono l’attivazione di relativi tavoli tematici aperto a tutti finalizzati al confronto, all’approfondimento e alla condivisione dei contenuti riguardanti gli specifici temi, piani
e programmi che saranno alla base della proposta del programma politico per il governo della città che punti a rimettere al centro non solo gli interessi preminenti della politica a favore dei
cittadini, ma soprattutto un loro nuovo ruolo strategico nelle scelte amministrative per un’idea di città come bene comune e non solo intuizione di pochi eletti.