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		16/7/2018 ● Cultura
La "voce dell'anima" nel Concerto Bandistico Città di Lecce “Schipa-D’Ascoli”
 Redazione FPW ● 1467
  Redazione FPW ● 1467 
        
        In ogni banda musicale c’è un’anima inconfondibile. Nel Premiato Gran 
Concerto Bandistico Città di Lecce “Schipa-D’Ascoli”, diretto dal Cav. Prof. 
Paolo Addesso, è riconoscibile – da un vasto pubblico di appassionati di 
“grande banda” - anche la “voce dell’anima”. Dunque, un matinée bandistico con 
la “voce” verdiana nell”Ernani” e, soprattutto, un’incantevole “voce” belliniana 
nella “Norma” hanno regalato alla festività della Madonna del Carmelo in 
Guglionesi un’eccezionale chiusura della stagione bandistica 2018 in “Piazza 
grande” – come era solita appellarsi toponomasticamente nell’Ottocento il cuore 
del centro storico di Guglionesi, il sagrato della chiesa Madre -, ossia “Piazza 
XXIV maggio”, da sempre apprezzata nella sua acustica urbana per il suo “sound” 
musicale. 
Ripetersi sulla qualità dell’aspetto lirico dei suoi solisti, per il Concerto 
Bandistico Città di Lecce “Schipa-D’Ascoli”, rischia di divenire, anche 
culturalmente, un luogo comune. Probabilmente, anche per i non pochi spettatori 
giunti da fuori sede ieri sera a Guglionesi, immergendosi, sin dall’ouverture di 
“Norma”, nell’armonia sinfonica è inconfondibilmente percepibile quella “voce 
dell’anima”, energia accarezzata dalla coinvolgente sensibilità concertistica del prof. 
Addesso, il quale non manca (mai!) di donare l’ultima nota del repertorio 
bandistico in programma, come consuetudine, al suo pubblico.



