Aggiornato:
7/9/2018 ● Politica
Sisma Molise: stato di emergenza, sì dal Governo Conte
Il Consiglio dei ministri, nella riunione di ieri pomeriggio a Palazzo Chigi,
ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli
eventi sismici che hanno colpito i comuni della provincia di Campobasso lo
scorso mese di agosto.
«Un provvedimento che era nell’aria e che avevo preannunciato nei giorni
scorsi», commenta a caldo il presidente della Regione, Donato Toma, che a Roma
ha seguito da vicino la questione.
«Ringrazio il presidente Conte – sottolinea Toma - e gli altri esponenti del
Governo per aver recepito le nostre istanze, anche se, da notizie in nostro
possesso, la dotazione finanziaria dovrebbe essere pari a 2 milioni di euro,
esattamente la metà del budget da noi richiesto. Ora siamo nelle condizioni di
poter operare a pieno regime e di completare l’assistenza già avviata alle
popolazioni colpite, passando da una prima fase che ha riguardato la
sistemazione provvisoria nelle tende ad una seconda che dovrà , per forza di
cose, prevedere alloggi che non possono essere evidentemente le tende».
«Procederemo in parallelo – spiega il governatore – alla messa in sicurezza
delle strutture pubbliche, operazione questa che potrebbe prevedere anche
l’abbattimento di immobili, qualora l’intervento si rendesse necessario. Daremo,
inoltre, priorità assoluta a quelle scuole che hanno subito danni dal terremoto,
visto anche l’approssimarsi del nuovo anno scolastico».
«Voglio chiarire – conclude il presidente – che il riconoscimento dello stato di
emergenza riguarda l’assistenza alle popolazioni e la messa in sicurezza delle
strutture pubbliche. È chiaro che siamo solo all’inizio di un iter più complesso
che porterà la Regione Molise a chiedere ulteriori finanziamenti a sostegno
dell’edilizia privata danneggiata dall’evento sismico».