BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


17/4/2019 ● Cultura

John Maynard Keynes: “Quando cambiano i fatti, cambiano le mie opinioni”


  Pietro Di Tomaso ● 1242


“Il tracollo europei nasce da una politica d’austerità fallimentare che ha prodotto lo scenario di povertà e disoccupazione. Dovremmo riattualizzare Keynes “. Quanto precede viene affermato da un grande economista, Amartia Sen, premio Nobel con cattrede all’università di Harvard in economia, matematica e filosofia. Il richiamo a Keynes da parte di Sen è quanto mai significativo. Nella Teoria generale Keynes afferma che sono giustificabili le politiche destinate a stimolare la domanda in periodi di disoccupazione, ad esempio tramite un incremento della spesa pubblica. Poiyè Keynes non à piena fiducia nella capacita’ del mercato lasciato a se stesso di esprimere una domanda di piena occupazione, ritiene necessario che in talune circostanze sia lo stato a stimolare la domanda. Accusato di aver cambiato idea, Kejnes rispose: “Quando i fatti campiano, io cambio opinione “ –
Il professore Gianfranco Sabattini “gà da tempo” ritiene palesemente un “non senso” ritenere di poter risolvere il problema della disoccupazione strutturale irreversibile evitando che le politiche pubbliche da adottare per affrontare l’emergenza possano fare a meno dell’introduzione di misure qual è il reddito di cittadinanza. Come si può pensare di poter rimediare alla disoccupazione involontaria e strutturale se occorrono tempi tanto lunghi, da implicare la preventiva fine fisica di chi dovrebbe fruire dei loro effetti?
Ancora oggi se si nomina Kejnes alla Bocconi di Milano, tutti tirano fuori agio, crocifisso, martello e paletti acuminati… (Paolo Barneard) –
Per Kejnes il controllo della domanda si collocava nell’ottica del pieno impiego, oggi il controllo della domanda si colloca nell’ottica di frenare l’inflazione .. Federic o Caffe’
Kejnes, dando peso alla digià dell’uomo, si poneva l’obiettivo del pieno impiego e non qello, del tutto contrapposto, del sussidio generalizzato ..Federico Caffe’
Jurgen Habermas, filosofo e sociologo tedesco,allacciandosi alle tesi della suola di Francoforte ha dato risalto ai problemi e alla funzione dell’opinione pubblica contemporanea. Come si legge su Wikipedia la sua elaborazione filosofica lo ha visto sempre impegiato nella critica del metodo del conoscere oggettivamente. Come si legge su ikipedia la sua elaborazione filosofica lo ha visto sempre impegiato nella critica del metodo del conoscere oggettivamente. Uesto lo ha condotto sulla via della fondazione di una nuova ragione comunicativa, che egli ritiene possa liberare l’umanità dal principio di autorità. Infatti, considera che solo il paradigma conoscitivo intersoggettivo quale elemento fondativo di una nuova ragione comunicativa va bene al di là di un astratto paradigma della soggettività di cui peraltro sollecita l’abbandono. Habermas : Questa Europa è in crisi.
Mentre mi accingo a concludere il presente articolo leggo su Repubbica quanto successo a Notre Dame di Parigi. Le fiamme divorano la Chiesa simbolo della citta. Sul lungo senna gli suardi sono rivolti al cielo, a quell’immensa nuvola di fumo nel quartiere di- Notre Dame che sta brucanto in un pomeriggio di primavera.





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