Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.
Luigi Sorella (blogger). Nato nel 1968.
Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di
collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo
dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione
(impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli,
allestimenti, grafiche etc.)
delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della
progettazione multimediale,
della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la
ditta ARS idea studio di Guglionesi.
Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la
progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in
possesso delle certificazioni
European Informatics Passport.
Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia.
Le divulgazioni del blog,
a carattere culturale nonché editoriale, hanno superato 2.500.000
di visualizzazioni/letture, riprese e
citate in varie pubblicazioni internazionali.
Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa,
collaborando a numerose iniziative culturali.
"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato
"Rinascimento visto da Sud (Matera 2019)", il trittico di Sant'Adamo dentro l'Arte europea
Un evento - definito da Giovanni Panebianco, segretario generale del MiBAC,
intervenuto alla presentazione in rappresentanza del ministro Alberto Bonisoli -
“epico per la straordinaria qualità delle opere in esposizione”.
"“Rinascimento visto da Sud. Matera, l’Italia meridionale e il
Mediterraneo tra ‘400 e ‘500” è la seconda grande esposizione dell'anno a Matera da
Capitale europea della cultura.
Un evento - definito da Giovanni Panebianco, segretario generale del MiBAC,
intervenuto alla presentazione in rappresentanza del ministro Alberto Bonisoli -
“epico per la straordinaria qualità delle opere in esposizione”.
"Il Rinascimento visto da Sud - ha detto Paolo Verri, direttore generale
della Fondazione Matera Basilicata 2019 - potrebbe essere il sottotitolo di
Matera, Capitale europea della cultura per il 2019 perché fa riferimento alla
rinascita di un territorio proprio come sta succedendo per Matera. Questa mostra
per la prima volta ci aiuterà a guardare questa fase storica con occhi diversi,
e a guardare il Mediterraneo come luogo di vita e di incroci culturali in un
tempo così difficile per quest'area".
Sono 215 le opere in mostra “selezionatissime”, frutto di prestiti da importanti
musei italiani e europei. L’esposizione, che documenta la fioritura artistica e
culturale avvenuta nell’Italia meridionale nel secolo a cavallo tra la metà del
Quattrocento e la metà del Cinquecento, rovescia il punto di vista tradizionale
e offre una nuova lettura del Rinascimento, mettendo in luce la centralità delle
rotte mediterranee, gli scambi e i rapporti tra le culture, i viaggi degli
artisti e delle loro opere.
La grande esposizione materana - racconta Marta Ragozzino, curatrice insieme a
Pierluigi Leone de Castris, Matteo Ceriana e Dora Catalano - “rivela la rete
potente di circolazioni culturali e scambi, tra nord e sud ma anche tra est ed
ovest, che hanno visto la Basilicata e il Sud farsi naturale epicentro di idee,
innovazioni, culture. Dalle Fiandre alla Spagna, da Costantinopoli a Venezia,
Firenze e Roma. Ad alimentare la fioritura di una vicenda artistica alternativa
a quella ben nota e paradigmatica delle capitali del Rinascimento, frutto
prezioso di una straordinaria koiné meridiana. Della quale appare importante
riconoscere e leggere dinamiche, protagonisti e comprimari e il cui centro
gravitazionale presto divenne Napoli, già capitale culturale ‘internazionale’
nel XIV secolo sotto i più importanti re angioini, in particolare durante il
regno di re Roberto. Proponendo una rilettura interdisciplinare, attenta alla
dialettica tra ‘centro e periferia’”." [fonte
http://www.artemagazine.it/mostre/item/9084-rinascimento-visto-da-sud-matera-l-italia-e-il-mediterraneo-tra-400-e-500]
L'opera della Parrocchia di Santa Maria Maggiore di Guglionesi, il trittico "Madonna
con Bambino tra i Santi Giovanni Battista e Adamo di Guglionesi" (Michele Greco di Valona, 1505), è nella
sezione V della mostra di Matera (Palazzo Lanfranchi, 19 aprile / 19 agosto)
dedicata all'ambito "Venezia, la Puglia e l'Oriente".
Nella presentazione della mostra di Matera, pubblicato il catalogo della mostra
(oltre 200 opere), con la nota storica di Dora Catalano, neo Soprintendente
MiBAC del Molise, per l'opera d'arte di Guglionesi (fotografia di Luigi
Sorella).