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		29/9/2020 ● Politica
CRONACHE DI ORDINARIA FOLLIA
 Guglionesi nel cuore ● 1073
  Guglionesi nel cuore ● 1073 
        
        Il giorno 24 settembre 2020 la maggioranza convoca il Consiglio Comunale con 
vari punti all’ordine del giorno, tra questi il BILANCIO DI PREVISIONE 
(finalmente aggiungiamo noi) ed i DEBITI FUORI BILANCIO.
Perché si è giunti in così tanto tempo ad approvare un bilancio di previsione 
non spetta a noi dirlo, vero è che per qualsiasi Comune il bilancio di 
previsione rappresenta la strada maestra da “seguire” e “rispettare” per il 
raggiungimento degli obiettivi prefissati. Esso rappresenta percorso obbligato 
per condurre l’azione amministrativa al raggiungimento dei suoi obiettivi. Ben 
si comprende quindi che la sua approvazione a 3 mesi dalla fine dell’anno vuol 
dire che poco si è fatto finora ed ancor meno si farà fino alla fine dell’anno. 
Ancora più inspiegabile ci appare la scelta dell’amministrazione di dotare 
l’Ente del supporto di un luminare “in pensione”, anch’esso rigorosamente “non 
di Guglionesi” (scempio ricorrente con questa amministrazione), il quale ha ben 
pensato di offrire la propria opera a titolo gratuito, e come si suol dire “a 
caval donato non si guarda in bocca….”, per poi scoprire che la prestazione 
gratuita era accompagnata da corpose notule di rimborso spese… che vanno ben 
oltre il costo di un normale tecnico a tempo pieno…. Tutto questo sperpero di 
denaro pubblico, di noi guglionesani, per approvare il bilancio di previsione a 
fine settembre?
Ma torniamo al Consiglio del 24/9 per sottolineare l’inizio con botto al quale 
assistiamo. Rimaniamo tutti attoniti mentre consiglieri e uditori in sala 
ascoltano la dichiarazione del Presidente del Consiglio comunale il quale, senza 
tanti fronzoli, accusa la giunta di averla estromessa da qualsiasi decisione 
programmatica riportata nel bilancio di previsione. Naturalmente questa 
dichiarazione, che noi riassumiamo in tre righe ma è invece composta da diverse 
pagine ed allegata agli atti, oltre a manifestare un chiaro malessere 
all’interno della maggioranza stessa, assume connotazioni politiche rilevanti, 
mettendo in evidenza quanta poca partecipazione amministrativa ci sia stata 
nella stesura del bilancio stesso, e di quanto assente sia l’indirizzo politico 
in esso contenuto.
Questo “j’accuse inaspettato” lanciato contro la maggioranza creava un forte ed 
evidente imbarazzo in tutti i presenti, alternato allo sconcerto nel dover 
constatare l’incapacità di replicare da parte di chi così duramente veniva 
contestato e nulla riusciva a dire a sua discolpa e di tutta la maggioranza 
presente.
Tornando al bilancio e sorvolando sul contenuto tecnico dello stesso (per 
capirci i numeri), restano nella mente e negli occhi di tutti la difficoltĂ  del 
Sindaco nel rispondere ai tanti quesiti posti dai vari consiglieri di 
opposizione puntualmente intervenuti, con domande, dubbi e richieste di 
chiarimenti sui vari punti riguardanti l’indirizzo politico (per capirci le idee 
da mettere in campo, la cosiddetta linea politica….) del bilancio stesso. Questo 
passaggio dovrebbe essere il piatto forte di qualsiasi Amministratore, Sindaco 
in testa, che dovrebbe sciorinare argomentazioni sulla linea programmatica e le 
risorse dedicate ad ogni settore della vita quotidiana della nostra 
collettività,dal sociale all’istruzione, dall’ambiente ai lavori pubblici, 
dall’urbanistica ed altro ancora…. Una specie di domanda a piacere con la quale 
l’interessato può rimediare ad un inizio di Consiglio non particolarmente 
favorevole. Ed invece a cosa assistiamo??? Praticamente ad una classica “scena 
muta”, denotando una palese inadeguatezza al ruolo, farfugliando inutili rinvii 
temporali delle risposte a tempi e modi imprecisati...... eppure il bilancio si 
discuteva il 24 settembre, e per approvarlo le risposte dovevano essere date in 
quella sede.... Se poi aggiungiamo che in tutto questo è stato MAI E MAL 
supportato dalla intera Giunta, Vice Sindaco in testa ( del quale parleremo in 
seguito) ad eccezione del povero Aristotile, che provava a mettere qualche toppa 
ma con scarsi risultati. Una specie di coro muto che aveva come unica ancora di 
salvezza l’intervento della Segretaria Comunale che questa volta non dava voce a 
degli impreparati cronici, anzi ne prendeva ovviamente le distanze.
La discussione è diventata ancora più infuocata quando la consigliera D’Astolto 
ha cominciato ad incalzare i suoi ex colleghi di maggioranza, riguardo ai vari 
capitoli… ed in particolare sul capitolo Istruzione.... Ed anche qui abbiamo 
notato una totale impreparazione dei vari Assessori coinvolti ed in particolare 
imbarazzante è risultata la figura dell’assessore Addesa la quale, oltre a non 
conoscere la dotazione finanziaria del Proprio capitolo, non ha saputo dare 
chiarimenti nemmeno sul mancato pagamento delle spettanze delle maestre e cuoche 
della sezione primavera gestite dall’Istituzione Mimì Del Torto che aspettano da 
quasi un anno quanto dovuto. Il sindaco, che non ha risposto per l’intero 
consiglio, ha ben pensato di intervenire sulla vicenda sostenendo, udite udite, 
che i debiti contratti dall’istituzione Mimì del Torto nulla avevano a che 
vedere con il bilancio del Comune, manifestando innanzitutto di non conoscere 
che l’Istituzione è al 100% del comune di Guglionesi e che, di conseguenza, i 
debiti della stessa vanno rimpinguati dal Comune fino all’ultimo euro, come 
giustamente rilevato dal Revisore del Conto… Come può un amministratore, un 
assessore al bilancio e, ancor piĂą, un sindaco non conoscere elementari norme di 
diritto amministrativo, esponendo pericolosamente l’ente che rappresenta a 
sicuri ricorsi, sicure condanne, e sicuri costi legali che si andranno ad 
aggiungere agli onesti stipendi delle persone che hanno prestato la propria 
competente ed onesta opera, ed ancora vedono la fine di questa brutta vicenda? 
Attendiamo con fiducia che la Segretaria inoltri le carte alle autoritĂ  
competenti come anticipato nel consiglio stesso, e rimarcato nell’intervento 
della Consigliera D’Astolto. E con altrettanta fiducia attendiamo che la vicenda 
veda la conclusione nel piĂą breve tempo possibile, in particolare il pagamento 
di quanto dovuto, visto anche il periodo di difficoltĂ  che le famiglie sono giĂ  
costrette ad affrontare. Ad oggi cosa rimane di questa storia? Che le maestre 
ancora percepiscono nessuno stipendio, così come le suore, che l’asilo nido e la 
sezione primavera, vero fiore all’occhiello della nostra collettività, per la 
prima volta non è ripartita ed ha visto, purtroppo, famiglie di Guglionesi 
costrette a portare i propri figli negli asili nido della vicina Termoli.
Se questo era il senso di “Guglionesi riparte”, vi preghiamo fatela tornare 
dov’era, almeno nel sociale potevamo vantare l’eccellenza per quanto riguarda 
l’istruzione, l’asilo nido, la prima infanzia, il centro sociale per anziani che 
vedeva 280 iscritti ed oggi è praticamente chiuso. E per favore ridate vita e 
sedi alle varie associazioni, anche a quelle a voi poco simpatiche, che con la 
scusa del terremoto o di un fantasioso museo agricolo avete ingiustamente 
sfrattato dalle loro sedi e da palazzo Massa.... arrecando un danno a tutti i 
nostri concittadini...... Quelle associazioni erano diventate il cuore pulsante 
della nostra collettivitĂ , veri e propri punti di riferimento, incontro e 
socializzazione per tutte le fasce di età..... affiancando l’ente, in virtù di 
quella sussidiarietĂ  da voi tanto decantata.
Tornando al bilancio ci sembra davvero impresentabile ed indifendibile la 
posizione del vicesindaco Senese in merito al ripristino ed alla percezione 
dell’indennità piena. Chiariamo subito un punto: noi siamo perché 
l’amministratore percepisca l’intera indennità. Lo abbiamo detto sui palchi, lo 
abbiamo detto nei comizi, e lo abbiamo scritto sui nostri programmi, non 
prendendo in giro mai nessun elettore, convinti che la differenza non la faccia 
l’indennità percepita, ma la qualità ed il tempo dedicato al ruolo 
amministrativo. Caro Vice Sindaco, cercare di far passare come una decisione 
personale una decisione amministrativa è semplicemente vile… Infatti 
Le ricordiamo che il ruolo che ricopre è un ruolo pubblico, da nessuno imposto, 
da lei scelto autonomamente, e che ha come unico verbo il programma 
sottoscritto. Lei oggi ha tradito l’intero popolo guglionesano, ed ancor più chi 
gli ha riconosciuto il consenso, perché con quel consenso ha firmato quel 
programma da Lei sottoscritto. E non meno colpevole è la maggioranza attuale, 
che nulla ha fatto e detto nei confronti del vicesindaco, tenendolo ancora al 
proprio posto, anzi tenendo ben celata la notizia, temendo le conseguenze di una 
divulgazione della stessa.... noi riteniamo che chi non condanna ed interviene 
su un simile atteggiamento è altrettanto responsabile verso il proprio 
elettorato per il non rispetto di quanto sottoscritto in un programma 
elettorale..... non è che facendo gli struzzi e mettendo la testa sotto la 
sabbia riuscite a nascondere le vostre responsabilità al mondo che vi circonda…
Pietoso poi è stato l’epilogo della seduta, quando i tanti debiti fuori bilancio 
presentati dalla maggioranza stessa per sanarli, sono stati tutti rigettati al 
mittente con il voto contrario della maggioranza stessa… cosa mai vista in 
precedenza e che manifesta lo stato di confusione che regna all’interno di 
quello che rimane di un’armata brancaleone.... Ci sorge una domanda ma se 
volevate votare contro perché avete portato i debiti fuori bilancio in 
consiglio?
Ancora una volta, non possiamo far rilevare il nostro disappunto sia per la 
metodologia adottata e che ha portato alla creazione di questi debiti fuori 
bilancio, sia per le conseguenze che questo produrrĂ . Il solo aver pensato che 
nello svolgimento della funzione di amministratore pubblico uno possa disporre 
di risorse pubbliche come se disponesse la spesa di casa propria, la dice lunga 
a quali rischi risarcitori possa esporre lo stesso Ente nel corso degli anni….. 
voci di corridoio, tutte da confermare, ci dicono che anche i lavori del cinema 
teatro Fulvio abbiano seguito lo stesso iter, e che ad oggi sono stati liquidati 
solo in parte… Naturalmente su questo particolare aspetto vigileremo con 
particolare attenzione. Dal canto nostro possiamo solo ribadire che siamo vicini 
ai tanti operatori che da oltre un anno dalle loro prestazioni, dai loro 
servizi, e dalle loro spese sostenute ancora non incassano un euro di quanto 
dovuto, con la conseguenza che tutte queste spese e questi debiti fuori bilancio 
da voi creati vedranno ora aggiungersi anche il costo per le spese legali che i 
vari soggetti metteranno in atto contro il Comune di Guglionesi.... che pagherĂ  
con i soldi dei Guglionesani.... ecco cari concittadini…. Così si voleva far 
ripartire Guglionesi!!
L’epilogo di questa brutta giornata è una maggioranza a pezzi, con un bilancio 
approvato con un solo voto di differenza, con Assessori e consiglieri che hanno 
rassegnato le dimissioni o hanno abbandonato i banchi della maggioranza, e, 
soprattutto, senza alcuna prospettiva di crescita per la nostra collettivitĂ ....
P.S. Proprio nel mentre ci accingevamo a concludere il nostro scritto, 
apprendiamo dell’uscita della lettera del Sindaco ai guglionesani, chissà perché 
proprio dopo la figuraccia rimediata nell’ultimo Consiglio Comunale, e qualora 
fosse sfuggito a qualcuno, riportiamo alcuni passaggi ed alcune nostre 
osservazioni:
1) lo stucchevole tentativo di celare un' incapacitĂ  amministrativa 
nascondendosi dietro a sciagure naturali o ancora peggio al COVID, manifesta un' 
innata propensione a non gestire gli eventi, subendoli e non affrontandoli, 
utilizzando gli stessi per distrarre l’attenzione da problemi politici che sono 
la vera causa della vostra insulsa azione amministrativa. Mai in passato noi 
abbiamo utilizzato simili mezzucci per impietosire la gente…. Noi siamo stati 
con la gente ad affrontare le evenienze.
2) Sempre nella lettera il Sindaco si vanta di non aver amministrato a colpi di 
favore e nel solco della legalità….. su questo possiamo solo rispondergli che è 
vero…. I colpi di favore li ha aboliti per il popolo, lasciandoli ai tesserati 
del suo partito o agli amici degli amici a discapito dei guglionesani… di quello 
che lui oggi caritevolmente chiama il suo popolo….. Lo è solo quando si vota?? O 
quando gli trema la terra sotto i piedi e scrive le letterine da libro cuore??? 
E' riuscito a svuotare il Comune di Guglionesi dai “guglionesani….”
Il solco della legalità poi merita una risposta a parte….. in 10 anni di nostra 
amministrazione non abbiamo ricevuto NESSUNA CONDANNA ne penale ne civile, QUEL 
SOLCO DELLA LEGALITà PER NOI è STATA LA STRADA MAESTRA …. NON UN SEMPLICE 
SOLCO…..
3) Sempre nella commiserevole letterina il Sindaco asserisce che da loro mai 
nessuno verrà o è venuto con il cappello in mano come è successo in passato con 
chi vi ha preceduto (NOI)….
Ma ci chiediamo: ha letto il Sindaco cosa asseriscono i “consiglieri 
dimissionari, il Presidente del Consiglio e cosa dicono i dipendenti 
comunali???” Tutto il contrario di quanto asserisce….. Ha blindato le giunte, 
chiudendole persino alla sua maggioranza (figurati al popolo)….. Delle due una…. 
O il Sindaco mentendo descrive un mondo che non c’è, o mentono loro….. Noi senza 
dubbio crediamo a loro!!!
Dopo appena 2 anni Il Sindaco ha perso pezzi importanti della sua compagine ed 
invece che cospargersi il capo di cenere ed ammettere tutte le sue 
responsabilità, sta a pensare a chi per strada si perde e chi si ritrova…. 
Cerchi di ritrovarsi lui e di dare un senso al suo mandato… perchè ad oggi, il 
suo mandato UN SENSO NON CE L’HA!!! (Vasco Rossi)
Per amministrare non basta avere come supporters l’amica giornalista, la 
passerella mediatica o il prete amico.... perché poi i problemi restano e le 
soluzioni si allontanano..... 
DIMETTERVI in questo momento sarebbe l’unico gesto nobile che dovreste fare per 
rispetto e nel rispetto dei GUGLIONESANI....
Associazione Socio Politica
Guglionesi nel Cuore
[Comunicato stampa di Antonio Lucarelli: 
Testo in pdf]
