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		6/2/2022 ● Cultura
Sotto 5.000 abitanti? in "Turismo delle radici" la "rigenerazione culturale e sociale"
 Redazione FPW ● 976
  Redazione FPW ● 976 
        
        [Fonte Ministero degli Affari e della Cooperazione Internazionale:
AVVISO PUBBLICO PROGETTI DI RIGENERAZIONE CULTURALE E SOCIALE DEI PICCOLI BORGHI STORICI PNRR M1C3 - INVESTIMENTO 2.1 - ATTRATTIVITÀ DEI BORGHI – LINEA B]
Nell’ambito degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, 
l’Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi prevede un finanziamento complessivo 
pari a 1.020 milioni di euro. L’Investimento è suddiviso in due linee 
d’intervento: la Linea A dedicata a Progetti pilota per la rigenerazione 
culturale, sociale ed economica dei Borghi a rischio abbandono e abbandonati 
con una dotazione finanziaria di 420 milioni di euro e la Linea B dedicata a 
Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale con una dotazione 
finanziaria complessiva di 580 milioni di euro. Infine, l’investimento vede un 
importo pari a 20 milioni di euro destinati all’intervento “Turismo delle 
radici” il cui soggetto attuatore è il Ministero degli Affari e della 
Cooperazione Internazionale.
La Linea B Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale, 
oggetto di questo Avviso, ha una dotazione finanziaria pari a 380 milioni di 
euro ed è finalizzata alla realizzazione di progetti in almeno 229 borghi 
storici in coerenza con il target previsto dalla scheda relativa 
all’investimento 2.1 del PNRR-M1C3-Cultura. Inoltre, con successiva procedura 
,con una dotazione finanziaria pari a 200 milioni di euro, saranno sostenute a 
gestione centralizzata di responsabilitĂ  del MiC, le imprese che svolgono 
attivitĂ  culturali, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali 
localizzate nei medesimi comuni oggetto dei Progetti di rigenerazione 
culturale e sociale.
L’avviso pubblico, dedicato ai piccoli borghi storici, è finalizzato a 
promuovere progetti per la rigenerazione, valorizzazione e gestione del grande 
patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri 
italiani, integrando obiettivi di tutela del patrimonio culturale con le 
esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e 
di contrasto dello spopolamento.
Questo avviso, ha dichiarato il Ministro Dario Franceschini, “rappresenta 
un’occasione unica per il rilancio dei borghi e delle bellezze artistiche 
diffuse nei luoghi meno conosciuti del Paese e ancor di piĂą per trasformare un 
patrimonio disperso in un patrimonio diffuso”.
Gli interventi ammessi al finanziamento dovranno dare nuova linfa al tessuto 
socio-economico di questi luoghi attraverso la riqualificazione degli spazi 
pubblici, la rigenerazione del patrimonio storico-architettonico insieme 
all'attivazione di iniziative imprenditoriali e commerciali che creino ricadute 
occupazionali sul territorio.
Destinatari dell’Avviso sono i piccoli comuni singoli o aggregati con 
popolazione residente fino a 5000 abitanti nei quali sia presente un borgo 
storico chiaramente identificabile e riconoscibile (o, nel caso di comuni 
dimensionalmente molto piccoli, si configurino essi stessi come un borgo 
storico). Le aggregazioni di comuni possono riguardare comuni limitrofi o comuni 
ricadenti nella medesima regione che condividono medesimi tematismi. Nel caso di 
aggregazioni di piĂą comuni fino ad un massimo di tre, in ogni comune dovrĂ  
essere presente un borgo storico. Nel caso di Comuni in forma aggregata la 
candidatura deve essere presentata dal Comune che assume il ruolo di proponente 
e capofila.
La domanda potrĂ  essere presentata a partire dal giorno 20 dicembre 2021 entro massimo le ore 13:59 del giorno 15 marzo 2022.
Le risorse saranno ripartite tra Regioni e Province secondo criteri condivisi che fanno riferimento ai criteri di riparto dell’Accordo di Partenariato 2021-2027 riparametrati secondo il macro riparto del PNRR, 40% al Mezzogiorno e 60% a Centro Nord.
Per maggiori informazioni:
https://cultura.gov.it/borghi
