BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


30/9/2008 ● Cultura

6 Ottobre 1943, per non dimenticare... un convegno di storia locale


  Redazione FPW ● 3163


6 Ottobre 1943, una data indelebile nella storia locale. Nello scenario della II Guerra mondiale, il 6 Ottobre del 1943 nelle nostre zone si registra una durissima offensiva dell'esercito alleato tendente alla liberazione dell'Italia dal dominio tedesco. È il giorno in cui gli Alleati tentano di spingere la ritirata dei tedeschi dalla "linea del Volturno" alla "linea Barbara", che nelle nostre zone significa liberare il territorio da Termoli a San Salvo. Di lì a poco, nel Febbraio 1944 la spinta degli Alleati porterà la ritirata sulla "linea Gustav", nei pressi di Ortona, che sul versante tirreno si tradusse nella celeberrima battaglia di Cassino, dove purtroppo - ad opera degli Americani - fu distrutto l'antico Monastero di San Benedetto. Un mio carissimo amico più volte mi ha raccontato dell'esperienza drammatica vissuta dal papà, che si trovava lì, sul monte sacro dei benedettini, ad aiutare i monaci a nascondere in luogo più sicuro i manoscritti della storia. Sorpresi da una ronda tedesca furono bersagli del loro fuoco "impazzito", e il papà cadde a terra fingendo di essere morto. Non fu così per altri compagni, che persero la vita.
A Guglionesi, nel villino Acciaro, sull'attuale viale Regina Margherita, si stabilì un presidio di ufficiali tedeschi con l'incarico di gestire le operazioni di guerra nella nostra zona territoriale. Individuati dagli Alleati, da Foggia partì una missione aerea degli Inglesi che il 6 Ottobre seminò la morte tra i civili "colpevoli" di trovarsi nella zona di un frantoio di Guglionesi (zona convento dell'Annunziata) per prelevare olio d'oliva messo a disposizione della cittadinanza dai tedeschi in ritirata. Fu una tragica trappola per protegger la loro fuga, e così morirono moltissimi guglionesani.
I caduti civili di Guglionesi, nell'elenco raccolto dalle ricerche storiche effettuate dal prof. Domenico Aceto, sono stati 33 durante il periodo bellico: Adelina Vizzarri (anni 6), Antonietta Petrucci (9), Nicola Crognale (10), Pietro Carissimi (11), Michele Angelo Paolone (13), Carlo Masciulli (14), Gaetanina Farina (14), Nicola Martelli (14), Alberto Ionata (15), Vittorio Corvo (15), Angela Colonna (17), Antonino De Felice (17), Giuseppe D'Ambrosio (17), Angelo Vassetta (17), Pietro Ruscitto (17), Camillo Pasquino (19), Elena Salvatorelli (23), Antonio C. A. Fusco (32), Rachele Sorella (34), Vincenzo Moro (36), Giovanni Amicone (36), Francesco Pirro (42), Giuseppe Crisostomo (44), Nicola Sgariglia (45), Cesare Di Narzo (55), Antonio Salvatorelli (56), Pasquale Tarasca (60), Michele Moro (62), Saverio Raspa (62), Pardo Di Tommaso (63), Pietro Giosia (69), Andrea Barone (71) e Nicoletta Romanelli (24).
Domenica 5 Ottobre 2008, presso la sala conferenze della "Casa del fanciullo" di Guglionesi (ore 18.00) , si terrà l'incontro "6 Ottobre 1943 - Una data da non dimenticare" con una rievocazione dei tragici fatti bellici della II Guerra mondiale. Interverranno: Domenico Aceto e Antonio Sisto autori delle ricerche in merito, Bartolomeo Antonacci (Sindaco del Comune di Guglionesi), Giuseppe D'Urbano (Assessore alla Cultura del Comune di Guglionesi) e Monica Vignale (moderatrice). Nella sala convegni sarà allestita una mostra fotografica che illustrerà gli avvenimenti storici. Nel contesto di questa "Giornata della memoria", Lunedì 6 Ottobre (65° anniversario, 1943-2008) si terrà una messa di suffragio (ore 10.00, Chiesa di Santa Maria Maggiore di Guglionesi) con la partecipazione di alcune classi dell'Istituto Comprensivo "Ines De Sanctis" di Guglionesi, al termine della quale verrà deposta, alla presenza dell'autorità civili e militari, una corona presso il monumento dei Caduti di tutte le guerre (giardino pubblico di Castellara). "Mi auguro - ha sostenuto a Fpw Domenico Aceto, curatore dell'evento - che ogni anno si possa fare memoria di quel tragico giorno. Penso ad iniziative che aiuteranno le future generazioni a non dimenticare una tragica pagina di storia locale".
La manifestazione  "6 Ottobre 1943 - Una data da non dimenticare" è stata organizzata dal Comune di Guglionesi.

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