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14/5/2025 ● Politica
D'Astolto (Guglionesi può cambiare): "Un programma su ciò che il Comune può veramente fare"
GUGLIONESI 11 Maggio 2025
Presentazione ufficiale della lista “Guglionesi può Cambiare”
Buonasera a tutti, mi presento, sono Elisa Carmela D’Astolto, candidata alla
carica di consigliere comunale nella lista Guglionesi può Cambiare,
candidato sindaco Vincenzo Rossi detto Jimmy.
Mi presento per chi non mi conosce e per chi pensa di conoscermi.
È un fatto noto che sia stata candidata, eletta consigliere e poi assessore
nelle due ultime amministrazioni comunali, Bellotti e Tomei, interessandomi
sempre di politiche sociali e della salute: essendo collocata a riposo dopo
oltre 40 anni di servizio in sanità, ho ritenuto di mettere al servizio della
mia comunità le energie, ma soprattutto l’esperienza acquisita nonché la “forma
mentis” di chi ha già operato in amministrazione, elemento che mi accomuna,
seppure con le debite differenze, con il candidato sindaco, Jimmy, che, lo
conosciamo, è un dirigente della Regione Molise, prossimo al collocamento a
riposo che intende, pure lui, mettere al servizio della comunità quanto ha
appreso nella sua lunga carriera.
Avere Jimmy Sindaco è una garanzia, per la sua storia, la sua preparazione ed
esperienza. Del resto, a guidare una banca ci si manda un esperto in sistemi
creditizi; a guidare un reparto di ospedale ci si manda un medico esperto; a
guidare un ente pubblico sarebbe il caso di mandarci un manager pubblico!
Non è certo solo la competenza e l’esperienza di Jimmy, condizioni indiscusse,
ad avermi convinta, ma ritengo che in questo momento storico sia la persona
giusta, moderata, davvero un “pacificatore” che riporterà pace e serenità in
questo Paese diviso. Un uomo di sintesi, di mediazione, una persona che ha come
metodo il dialogo che unisce, che crea squadra, benessere e consenso questo è un
balsamo curativo irrinunciabile.
Solo una persona con queste evidenti qualità può essere il Sindaco di tutti.
Già questa campagna elettorale, per quanto intensa, tra noi candidati in lista è
vissuta con serenità, complicità, collaborazione.
Le mie due precedenti esperienze mi hanno insegnato che è solo dalla
collaborazione, dal dialogo, dal confronto, anche aspro, che nascono le
soluzioni migliori, più efficaci e, ovviamente, lecite. La democrazia è un
metodo: questo vuol dire che le decisioni si prendono insieme e nel rispetto
della legge e non imposte da improbabili strutture verticistiche.
Nel metodo democratico, nel confronto, nella discussione anche accesa, io credo
molto e ci credo a tal punto che quando non ci sono state più le condizioni, e
voi, cari concittadini, l’avete visto, si parla di pochi anni fa, ho preso altre
strade, altre decisioni, mi sono distaccata, nel primo
caso, e nel secondo, ho sostenuto la decisione soffertissima dell’ex sindaco
Tomei di dimettersi perché non c’erano proprio le condizioni per amministrare.
E se, l’obiettivo fosse stato intascare indennità non dovute (come ha sostenuto
e sostiene qualcuno per meri fini elettorali), mi sarei allineata agli ordini
che con l’amministrare non c’entravano niente e tutto questo da fuori e da
dentro gli organi legittimamente eletti da voi nel 2023, mi sarei inchiodata
alla “poltrona” ad ogni costo, e invece no: per ben due volte ho fatto valere il
mio spirito libero e indipendente, ho deciso e sempre nella direzione del
rispetto del mandato popolare, delle leggi, del metodo democratico.
Ed è per questo che ho scelto convintamente di mettermi di nuovo a disposizione
della mia comunità, in un contesto in cui non provo disagio per la limitata
democrazia, scegliendo una squadra di persone che credono nel dialogo e nel
confronto, non impongono soluzioni spicciole e non dispensano ordini, ma
vogliono democraticamente arrivare alle soluzioni necessarie per cambiare in
meglio questo paese.
Le idee che sono proposte nel nostro programma sono solo un punto di inizio, ma
contengono le indicazioni necessarie per avviare una serie di effetti a cascata
che porteranno maggior benessere e contrasteranno il declino che oggi sembra
inevitabile e che ha portato Guglionesi ad un forte impoverimento di
popolazione, di idee, di cultura e di servizi.
Non è solo il lavoro a mancare! La vita non è fatta di solo lavoro e anzi il
lavoro si può trovare anche a pochi km da qui, ma poi? Tornati a casa cosa si
fa? Nel tempo libero? Per le vacanze? Gli anziani, i giovani e tutti quelli che
per varie ragioni non lavorano cosa fanno?
Le idee e le soluzioni inserite nel nostro programma saranno efficaci perché
partono proprio dalle strategie di management delle pubbliche amministrazioni,
cioè i manager delle pubbliche amministrazioni devono orientare il loro operato
verso le quattro direttrici del “valore pubblico”: benessere economico, sociale,
ambientale e sanitario che sono i quattro pilastri del valore pubblico, le
quattro direttrici che l’attività amministrativa deve percorrere per migliorare
la vita della sua comunità.
Per deformazione personale, a me sta a cuore il benessere ambientale e quindi
sanitario. Inoltre, chi afferma sui social che nei programmi elettorali non si
parli di benessere ambientale e sanitario evidentemente non ha letto con
attenzione il nostro programma e non ricorda che si va ad amministrare un
comune, non una regione (che ha specifiche competenze, esclusive, in materia di
sanità e ambiente).
Come non si può parlare di revoche di provvedimenti adottati sottacendo ed
ignorando le conseguenze, anche risarcitorie, a cui potrebbe essere esposto il
Comune e, quindi, i cittadini? Mi preme ricordare a tutti che l’Amministrazione
Tomei è stata quella che ha impugnato davanti al Capo dello Stato
l’autorizzazione a Terna per la realizzazione dell’elettrodotto, su indicazione
del legale incaricato, il quale, tra l’altro, ha sconsigliato fortemente ogni
azione di revoca di atti adottati precedentemente per evitare eventuali
richieste risarcitorie al Comune.
La nostra lista nell’elaborare il programma elettorale ha assolutamente evitato
di presentare il solito libro dei sogni, ma si è concentrata su ciò che “il
Comune può veramente fare” nel rispetto della legge.
Il nostro programma è veramente ricco e ogni iniziativa è catalogata sotto il
tipo di benessere a cui conduce ed è evidente che il benessere ambientale sia
anche sanitario perché, chiaramente, incide sulla salute della comunità: dallo
sport, ai rifiuti, al controllo del territorio, alle iniziative di
sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, alla definizione delle
problematiche relative ai Piani di Lottizzazione, al canile, alle colonie
feline… tutte cose che affrontate con la necessaria determinazione consentono a
tutti noi di vivere la nostra comunità con più serenità.
La Sanità, è la mia vocazione, il mio pallino, il mio pensiero fisso e voglio
tornarmene ad occupare per riuscire a riaprire il CUP, per sistemare la guardia
medica, far venire gli specialisti a Guglionesi (ed evitare che si debba andare
a Termoli o a Campobasso), organizzare screening periodici per tutte le fasce di
età e patologie, incontri di sensibilizzazione per educare alla sanità.
Basta leggere il nostro programma per capire quanta attenzione è stata data al
tema, in linea con l’Agenda 2030 che racchiude 17 obiettivi globali in un grande
piano d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, che danno particolare
attenzione alla voce dei più poveri e dei più vulnerabili; nell’ambito di questi
obiettivi globali, la salute è declinata in moltissimi aspetti ed è a questi
correlata in molti modi.
Seguiremo le linee guida del “Manifesto la salute nelle città come bene
comune” adottato anche con il patrocinio di Anci (Associazione nazionale
dei comuni italiani) che detta regole e principi a cui l’azione amministrativa
dei comuni può e deve ispirarsi per vivere in un ambiente più salubre e,
attraverso questo, migliorare la salute dei cittadini.
Cioè, quello che va fatto è già stato studiato e previsto da esperti e a noi
tocca solo attuarlo e lo faremo! Tutto questo condensato in 10 principi
fondamentali che elenco e che provo a declinare, tenendo conto delle possibilità
e delle competenze comunali:
1) Ogni cittadino ha diritto ad una vita sana ed integrata nel proprio
contesto urbano. Bisogna rendere la salute dei cittadini il fulcro di tutte le
politiche urbane
2) Assicurare un alto livello di alfabetizzazione e di accessibilità
all’informazione sanitaria per tutti i cittadini, aumentando il grado di
autoconsapevolezza
3) Inserire l’educazione sanitaria in tutti i programmi scolastici, con
particolare riferimento ai rischi per la salute del contesto urbano
4) Incoraggiare stili di vita sani nei luoghi di lavoro, nelle grandi comunità e
nelle famiglie
5) Promuovere una cultura alimentare appropriata attraverso programmi dietetici
mirati, prevenendo l’obesità
6) Ampliare e migliorare l’accesso alle pratiche sportive e motorie per tutti i
cittadini, favorendo lo sviluppo psicofisico dei giovani e l’invecchiamento
attivo
7) Sviluppare politiche locali di trasporto urbano orientate alla sostenibilità
ambientale e alla creazione di una vita salutare
8) Creare iniziative locali per promuovere l’adesione dei cittadini ai programmi
di prevenzione primaria, con particolare riferimento alle malattie croniche,
trasmissibili e non trasmissibili – la cultura della prevenzione che è la sola
vera arma vincente contro le malattie.
9) Considerare la salute delle fasce più deboli e a rischio quale priorità per
l’inclusione sociale nel contesto urbano
10) Studiare e monitorare a livello urbano i determinanti della salute dei
cittadini, attraverso una forte alleanza tra Comuni, Università, Aziende
sanitarie, Centri di ricerca, industria e professionisti – la collaborazione tra
gli enti sono l’unica via possibile per realizzare tutto quanto detto. Esse
passano per le convenzioni, gli accordi, i contatti e in questo, la lista
Guglionesi ha le persone giuste che per la loro storia garantiscono il
raggiungimento di questi ed altri obiettivi.
Ce la metterò tutta perché so che Guglionesi può Cambiare!
Anzi deve cambiare!
Elisa D’ASTOLTO