BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000

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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilit alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attivit professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (oltre 3.500.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonch editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, cos , l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


14/5/2025 ● Politica

D'Astolto (Guglionesi può cambiare): "Un programma su ciò che il Comune può veramente fare"

Agorà del candidato
Benessere economico, sociale, ambientale e sanitario sono i quattro pilastri del valore pubblico.

  Redazione FPW ● 355


GUGLIONESI 11 Maggio 2025
Presentazione ufficiale della lista “Guglionesi può Cambiare”

Buonasera a tutti, mi presento, sono Elisa Carmela D’Astolto, candidata alla carica di consigliere comunale nella lista Guglionesi può Cambiare, candidato sindaco Vincenzo Rossi detto Jimmy.
Mi presento per chi non mi conosce e per chi pensa di conoscermi.
È un fatto noto che sia stata candidata, eletta consigliere e poi assessore nelle due ultime amministrazioni comunali, Bellotti e Tomei, interessandomi sempre di politiche sociali e della salute: essendo collocata a riposo dopo oltre 40 anni di servizio in sanità, ho ritenuto di mettere al servizio della mia comunità le energie, ma soprattutto l’esperienza acquisita nonché la “forma mentis” di chi ha già operato in amministrazione, elemento che mi accomuna, seppure con le debite differenze, con il candidato sindaco, Jimmy, che, lo conosciamo, è un dirigente della Regione Molise, prossimo al collocamento a riposo che intende, pure lui, mettere al servizio della comunità quanto ha appreso nella sua lunga carriera.
Avere Jimmy Sindaco è una garanzia, per la sua storia, la sua preparazione ed esperienza. Del resto, a guidare una banca ci si manda un esperto in sistemi creditizi; a guidare un reparto di ospedale ci si manda un medico esperto; a guidare un ente pubblico sarebbe il caso di mandarci un manager pubblico!
Non è certo solo la competenza e l’esperienza di Jimmy, condizioni indiscusse, ad avermi convinta, ma ritengo che in questo momento storico sia la persona giusta, moderata, davvero un “pacificatore” che riporterà pace e serenità in questo Paese diviso. Un uomo di sintesi, di mediazione, una persona che ha come metodo il dialogo che unisce, che crea squadra, benessere e consenso questo è un balsamo curativo irrinunciabile.
Solo una persona con queste evidenti qualità può essere il Sindaco di tutti.
Già questa campagna elettorale, per quanto intensa, tra noi candidati in lista è vissuta con serenità, complicità, collaborazione.
Le mie due precedenti esperienze mi hanno insegnato che è solo dalla collaborazione, dal dialogo, dal confronto, anche aspro, che nascono le soluzioni migliori, più efficaci e, ovviamente, lecite. La democrazia è un metodo: questo vuol dire che le decisioni si prendono insieme e nel rispetto della legge e non imposte da improbabili strutture verticistiche.
Nel metodo democratico, nel confronto, nella discussione anche accesa, io credo molto e ci credo a tal punto che quando non ci sono state più le condizioni, e voi, cari concittadini, l’avete visto, si parla di pochi anni fa, ho preso altre strade, altre decisioni, mi sono distaccata, nel primo caso, e nel secondo, ho sostenuto la decisione soffertissima dell’ex sindaco Tomei di dimettersi perché non c’erano proprio le condizioni per amministrare.
E se, l’obiettivo fosse stato intascare indennità non dovute (come ha sostenuto e sostiene qualcuno per meri fini elettorali), mi sarei allineata agli ordini che con l’amministrare non c’entravano niente e tutto questo da fuori e da dentro gli organi legittimamente eletti da voi nel 2023, mi sarei inchiodata alla “poltrona” ad ogni costo, e invece no: per ben due volte ho fatto valere il mio spirito libero e indipendente, ho deciso e sempre nella direzione del rispetto del mandato popolare, delle leggi, del metodo democratico.
Ed è per questo che ho scelto convintamente di mettermi di nuovo a disposizione della mia comunità, in un contesto in cui non provo disagio per la limitata democrazia, scegliendo una squadra di persone che credono nel dialogo e nel confronto, non impongono soluzioni spicciole e non dispensano ordini, ma vogliono democraticamente arrivare alle soluzioni necessarie per cambiare in meglio questo paese.
Le idee che sono proposte nel nostro programma sono solo un punto di inizio, ma contengono le indicazioni necessarie per avviare una serie di effetti a cascata che porteranno maggior benessere e contrasteranno il declino che oggi sembra inevitabile e che ha portato Guglionesi ad un forte impoverimento di popolazione, di idee, di cultura e di servizi.
Non è solo il lavoro a mancare! La vita non è fatta di solo lavoro e anzi il lavoro si può trovare anche a pochi km da qui, ma poi? Tornati a casa cosa si fa? Nel tempo libero? Per le vacanze? Gli anziani, i giovani e tutti quelli che per varie ragioni non lavorano cosa fanno?
Le idee e le soluzioni inserite nel nostro programma saranno efficaci perché partono proprio dalle strategie di management delle pubbliche amministrazioni, cioè i manager delle pubbliche amministrazioni devono orientare il loro operato verso le quattro direttrici del “valore pubblico”: benessere economico, sociale, ambientale e sanitario che sono i quattro pilastri del valore pubblico, le quattro direttrici che l’attività amministrativa deve percorrere per migliorare la vita della sua comunità.
Per deformazione personale, a me sta a cuore il benessere ambientale e quindi sanitario. Inoltre, chi afferma sui social che nei programmi elettorali non si parli di benessere ambientale e sanitario evidentemente non ha letto con attenzione il nostro programma e non ricorda che si va ad amministrare un comune, non una regione (che ha specifiche competenze, esclusive, in materia di sanità e ambiente).
Come non si può parlare di revoche di provvedimenti adottati sottacendo ed ignorando le conseguenze, anche risarcitorie, a cui potrebbe essere esposto il Comune e, quindi, i cittadini? Mi preme ricordare a tutti che l’Amministrazione Tomei è stata quella che ha impugnato davanti al Capo dello Stato l’autorizzazione a Terna per la realizzazione dell’elettrodotto, su indicazione del legale incaricato, il quale, tra l’altro, ha sconsigliato fortemente ogni azione di revoca di atti adottati precedentemente per evitare eventuali richieste risarcitorie al Comune.
La nostra lista nell’elaborare il programma elettorale ha assolutamente evitato di presentare il solito libro dei sogni, ma si è concentrata su ciò che “il Comune può veramente fare” nel rispetto della legge.
Il nostro programma è veramente ricco e ogni iniziativa è catalogata sotto il tipo di benessere a cui conduce ed è evidente che il benessere ambientale sia anche sanitario perché, chiaramente, incide sulla salute della comunità: dallo sport, ai rifiuti, al controllo del territorio, alle iniziative di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, alla definizione delle problematiche relative ai Piani di Lottizzazione, al canile, alle colonie feline… tutte cose che affrontate con la necessaria determinazione consentono a tutti noi di vivere la nostra comunità con più serenità.

La Sanità, è la mia vocazione, il mio pallino, il mio pensiero fisso e voglio tornarmene ad occupare per riuscire a riaprire il CUP, per sistemare la guardia medica, far venire gli specialisti a Guglionesi (ed evitare che si debba andare a Termoli o a Campobasso), organizzare screening periodici per tutte le fasce di età e patologie, incontri di sensibilizzazione per educare alla sanità.
Basta leggere il nostro programma per capire quanta attenzione è stata data al tema, in linea con l’Agenda 2030 che racchiude 17 obiettivi globali in un grande piano d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, che danno particolare attenzione alla voce dei più poveri e dei più vulnerabili; nell’ambito di questi obiettivi globali, la salute è declinata in moltissimi aspetti ed è a questi correlata in molti modi.
Seguiremo le linee guida del “Manifesto la salute nelle città come bene comune” adottato anche con il patrocinio di Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) che detta regole e principi a cui l’azione amministrativa dei comuni può e deve ispirarsi per vivere in un ambiente più salubre e, attraverso questo, migliorare la salute dei cittadini.
Cioè, quello che va fatto è già stato studiato e previsto da esperti e a noi tocca solo attuarlo e lo faremo! Tutto questo condensato in 10 principi fondamentali che elenco e che provo a declinare, tenendo conto delle possibilità e delle competenze comunali:

1) Ogni cittadino ha diritto ad una vita sana ed integrata nel proprio contesto urbano. Bisogna rendere la salute dei cittadini il fulcro di tutte le politiche urbane
2) Assicurare un alto livello di alfabetizzazione e di accessibilità all’informazione sanitaria per tutti i cittadini, aumentando il grado di autoconsapevolezza
3) Inserire l’educazione sanitaria in tutti i programmi scolastici, con particolare riferimento ai rischi per la salute del contesto urbano
4) Incoraggiare stili di vita sani nei luoghi di lavoro, nelle grandi comunità e nelle famiglie
5) Promuovere una cultura alimentare appropriata attraverso programmi dietetici mirati, prevenendo l’obesità
6) Ampliare e migliorare l’accesso alle pratiche sportive e motorie per tutti i cittadini, favorendo lo sviluppo psicofisico dei giovani e l’invecchiamento attivo
7) Sviluppare politiche locali di trasporto urbano orientate alla sostenibilità ambientale e alla creazione di una vita salutare
8) Creare iniziative locali per promuovere l’adesione dei cittadini ai programmi di prevenzione primaria, con particolare riferimento alle malattie croniche, trasmissibili e non trasmissibili – la cultura della prevenzione che è la sola vera arma vincente contro le malattie.
9) Considerare la salute delle fasce più deboli e a rischio quale priorità per l’inclusione sociale nel contesto urbano
10) Studiare e monitorare a livello urbano i determinanti della salute dei cittadini, attraverso una forte alleanza tra Comuni, Università, Aziende sanitarie, Centri di ricerca, industria e professionisti – la collaborazione tra gli enti sono l’unica via possibile per realizzare tutto quanto detto. Esse passano per le convenzioni, gli accordi, i contatti e in questo, la lista Guglionesi ha le persone giuste che per la loro storia garantiscono il raggiungimento di questi ed altri obiettivi.


Ce la metterò tutta perché so che Guglionesi può Cambiare!
Anzi deve cambiare!


Elisa D’ASTOLTO


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