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		17/5/2025 ● Eventi
Salone internazionale del Libro 2025, "Le parole tra noi leggere"
  Giorgio Senese ● 318 
        
        Il manifesto di quest’anno (di Benedetta Fasson), vede due figure tra loro 
complici, potrebbero essere amanti, amici, fratelli.
Sono indubbiamente rappresentate in un momento d’intimità, in un salottino 
accogliente fatto di parole, letteralmente adagiate su un manto di parole.
L’ambientazione è familiare, ideale, che induce ad una profonda connessione tra 
le anime.
Un luogo in cui le persone si sentono libere di essere loro stesse, lontane dal 
giudizio altrui.
Una casa non è una casa se non ha un angolino dove poter leggere.
Qui le parole hanno diritto di cittadinanza e si svolgono in modo a volte 
profondo o leggero, ma mai così banali da non riuscire a creare vicinanza e 
accoglienza.
Il colore della loro pelle è diversa, intendendo così un abbraccio universale 
ribadendo che l’uomo è uguale a se stesso ad ogni latitudine.
Una delle più arcaiche verità è che Il cuore di ogni uomo anela ad essere amato 
e ad amare.
Poi leggiamo la citazione del libro di Lalla Romano, Le parole tra noi leggere.
Una leggerezza non semplice da raggiungere in un mondo che sempre di più ci 
mette alla prova con la sua frenesia che ha sempre meno rispetto per la nostra 
piccolezza e umanità.
Questa nostra peculiarità ce la riprendiamo, ricreando in noi o fuori di noi, 
spazi in cui riuscire a condividere i moti del nostro cuore.
Perché la condivisione che in fondo ci tiene uniti.
Il Salone del Libro invita lettrici e lettori a tornare ad abitare questi spazi, 
dove le parole creano connessione e intimità.
Lalla Romano, "Le parole tra noi leggere", 1969
Io non scrivo affatto per dare notizie sulla mia vita: però la mia vita è 
tutto quello che ho, è me stessa.
Benedetta Fasson
Illustratrice e animatrice, collabora con realtà diverse, da pubblicità per 
piccole e grandi aziende, a progetti culturali e artistici. Tra i suoi lavori 
più importanti ci sono il teaser per L’Immaginaria Animated Film Festival 
2021, il cortometraggio animato Reckoning with Refugeedom per il Journeys 
Festival International (UK) e il progetto animato realizzato insieme al 
collettivo Calico Jack per il docufilm Enigma Rol di Anselma 
Dell’Olio. Sempre con Calico Jack, ha partecipato a diversi progetti di 
animazione. Ha anche partecipato al progetto editoriale dell’album di Fulminacci, 
prodotto da Maciste Dischi. Le sue collaborazioni editoriali includono lavori 
per Snaporaz, Scomodo Magazine e Review, la rivista mensile del Foglio.
Info: www.salonelibro.it/

