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		1/6/2025 ● Politica
I giovani ci sono, eccome!
 Redazione FPW ● 599
  Redazione FPW ● 599 
        
        Da tempo si scrive e si discute di invecchiamento, spopolamento e denatalità 
nelle nostre comunità: i dati demografici, con il loro andamento decennale, sono 
inconfutabili.
Eppure, dalle recenti Elezioni Amministrative 2025 di Guglionesi emerge un dato 
che conforta – e forse sorprende! – anche gli osservatori più distanti dalla 
realtà quotidiana vissuta per 365 giorni l’anno.
Il presidio locale dei giovani è attivo, e non solo nell’ambito ricreativo o 
dell’animazione, ma anche nell’impegno civico verso la collettività. In una 
piccola comunità come la nostra, ben 21 candidati nati dal 1980 in poi (fino a 
45 anni di età) e 4 nati nel terzo millennio (dal 2000 in poi) hanno partecipato 
alla tornata elettorale. Accanto a loro, 27 under 65 e solo 4 candidati nati 
prima del 1960 – due dei quali presenti nella stessa lista che non includeva 
alcun nativo del terzo millennio! – rappresentano una fotografia di 
resilienza e senso di responsabilità.
È un segnale concreto di cambiamento (senza indulgere in ambiguità legate 
al termine “rinnovamento†come masticato dal linguaggio obsoleto della vecchia 
politica) per la futura classe dirigente locale, la quale oggi non si 
forma più, come un tempo, nelle tradizionali botteghe politiche.
Il nuovo mandato amministrativo 2025–2030 si configura, per età media della 
maggioranza eletta il 25 e 26 maggio (escluso il sindaco), come una delle 
amministrazioni comunali tra le più giovani di sempre, pur in una fase di 
congiuntura socio-economica di estrema complessità.
Senza inutili rancori né i soliti personalismi, la cittadinanza potrà fare 
tesoro di queste Amministrative 2025, grazie all’impegno di tutti: sia dei 4 
Boomer (1946–1964) e sia di tutti gli altri candidati appartenenti alla 
Generazione X (1965–1980), ai Millennial e alla Gen Z 
(1981–2012).
È un segnale di speranza concreta per immaginare un "paese anche per i 
giovani", con sempre più giovani protagonisti delle loro attitudini.
In ogni campo – civico, politico, culturale – non disperdiamo il patrimonio 
generazionale e l’energia dei nostri giovani... e di quelli che verranno.
