BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


27/11/2008 ● Cultura

Salvaggio nominato nel CdA del QUWC


  Salvino Salvaggio ● 1496


Il Dott. Commendatore Salvino A. Salvaggio ("Thony"), guglionesano doc, e' stato nominato ieri 26 Novembre al Consiglio di Amministrazione (CdA) del nuovo e piu' importante centro di ricerca applicata dedicato alle tecnologie mobili e wireless nel Medio-Oriente, con la delega al controllo finanziario nonche' alla strategia.
Il Qatar University Wireless Center (QUWC, il centro per le tecnologie wireless della Universita' del Qatar) e' stato voluto dalle massime autorita' dello Stato del Qatar e finanziato di conseguenza con fondi pubblici. Ma al Centro lo Stato qatarino ha affidato una missione economica e non accademica, ovvero sviluppare e vendere servizi e prodotti nuovi, e non starsene comodamente a fare ricerca senza preoccuparsi di come farla fruttare. Il Centro dispone di 5 anni per diventare profittevole, dopodicche' lo Stato non versera' piu' un soldo per mantenerlo, questo quanto sabilito dal contratto che fonda il Centro. E quindi se il Centro non genera fatturato e profitti sufficienti dovra' chiudere e mandare tutti a casa, anche i top managers o i "professoroni" che ci lavoreranno. Un avventura rischiosa quindi, ma esaltante, di quelle che piaciono al Comm. Salvaggio...

Ma cosa fara' esattamente questo Centro...?
Immaginate una persona a caso, chiamiamola Franco tanto per dire un nome. Professione: impegato, eta’: 49 anni.
Franco, meno di due anni fa, ha avuto un infarto quasi fatale, ne e’ uscito vivo per miracolo. Il malore lo ha colto allorche’ stava in visita dalla figlia, studentessa universitaria a Bologna. Senza perdere un secondo, Franco e’ stato portato al Pronto Soccorso del Policlinico Sant’Orsola dove ha immediatamente ricevuto le cure che lo hanno salvato. Senza questa tempestivita’, senza la fortuna di essere a due passi di un grande centro ospedaliero, Franco sarebbe certamente venuto a mancare all’affeto dei suoi cari –glielo hanno detto chiaro e tondo qualche giorno dopo proprio quei medici che lo hanno accolto, gia’ privo di sensi, al Pronto Soccorso.
Tuttora, Franco soffre di problemi cardiaci seri, deve riguardarsi, stare attento a... praticamente tutto. Stare attento a cosa mangia, agli sforzi che fa, alle scale che sale, i farmaci da prendere, le emozioni da controllare, il freddo da evitare, il caldo da fuggire. Una vita fatta anche di ansia perche’ il suo cuore potrebbe di nuovo manifestare segni preoccupanti da un momento all’altro. Ma come se non bastassero i problemi, Franco non vive in una grande citta’, a due passi da qualche reputato ospedale, bensi’ abita in un paesino dell’Alto Molise, a non meno di 45 minuti in macchina dall’ospedale piu’ vicino.
La prima cosa che ci verrebbe in mente sarebbe di incrociare le dita per scongiurare la cattiva sorte che potrebbe abbattersi su Franco. Ed invece no... perche’ nonostante Franco si porti dietro l’ansia, Franco e’ seguito 24 ore su 24 da una equipe di cardiologi internazionali che osservano l’andamento del suo cuore malato in tempo reale. Come e’ possibile ? Semplice: Franco indossa sempre due orologi. In verita’, uno di questi non e’ un orologio ma un apparato miniaturizzato che “ascolta” il suo cuore e trasmette i dati, via rete cellulare, ai computers del centro di sorveglianza cardiaca di Bangalore (in India). Alla minima anomalia, gli schermi dei computers indiani che indicano i parametri cardiaci di Franco si mettono a lampaggiare ed attiranno lo sguardo dei 6 cardiologi sempre di turno. Questi notano che il cuore di Franco inizia impercettibilmente a battere in un modo anomalo e lo avvertono subito per telefono. Franco, addirittura, non si era accorto di nulla, ma riceve la chiamata del medico dall’India che lo informa. La compagna di Franco lo carica in macchina e lo porta all’ospedale piu’ vicino dove il Pronto Soccorso era gia’ stato avvertito dai colleghi indiani che avevano anche trasmesso i dati anomali del suo elettrocardiogramma. Franco si sente bene, era solo un pre-allarme di cui non si era nemmeno reso conto. Anche questa volta, l'allarme tempestivo gli ha permesso di evitare in anticipo l’infarto che, alla sua totale insaputa, si sarebbe probabilmente scatenato dopo qualche ora. Il suo “orologio-custode” ha fatto il suo lavoro, consentendo di avvertire tutti per tempo, prima che sia troppo tardi.
Fantascienza ? Non piu’. Di questo tipo sono le nuove applicazioni di telefonia mobile o di informatica wifi (senza fili) gia’ esistenti in qualche parte del mondo.
Un passo avanti notevole in questo campo e’ stato compiuto in Qatar dove ieri mercoledi 26 Novembre e’ nato il QUWC, il piu’ impotante centro per lo svoluppo di soluzioni cellulari e wifi del medioriente. Non un centro di ricerca accademica, bensi’ un centro di sviluppo tecnologico applicato che ha come compito di produrre soluzioni tecnologiche innovative nel campo della salute, della pubblica amministrazione (pagare le tasse con un SMS !), dei trasporti, dei media, ecc. Non un centro di ricerca accademica quindi, bensi’ una vera e propria azienda che dovra’ vendere sul mercato, scontrandosi alla concorrenza, i frutti delle sue attivita’ di ricerca applicata.
La sfida e’ decisamente bella, interessante benche’ difficile, ma e’ il tipo di sfida che si addice al nostro Commendatore guglionesano. Questa nomina inaspettata si aggiunge alla lista dei successi professionali di Salvaggio. Inoltre, non si tratta di un lavoro nuovo che sostituisce la sua precedente attivita' poiche' Salvaggio dovra' occuparsi del Centro oltre a continuare il suo lavoro di "manager delle grandi sfide".





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