Forse mai prima di quest'anno a Guglionesi si è registrata una forte presenza di turisti. Strutture ricettive (pubbliche e private) quasi tutte impegnate durante l'alta stagione con il centro storico abbastanza frequentato da curiosi e da appassionati del turismo culturale. Proprio il centro storico di Guglionesi, che negli ultimi tempi attira la curiosità dei turisti, può divenire il volano culturale per il rilancio turistico, è in sintesi il parere di quanti hanno scoperto o riscoperto la matrice storica del borgo antico.
Tra gli eventi che hanno registrato il picco di afflusso turistico c'è il palio di San Nicola (8 Agosto). Tra i punti di forza nel richiamo culturale certamente rientrano la chiesa di San Nicola di Bari (XI secolo, monumento nazionale), la splendida cripta della chiesa di Santa Maria Maggiore (XI-XII secolo, con un ciclo di affreschi del 1587 unico e raro nella regione Molise) e la chiesa francescana di Sant’Antonio di Padova (XIII secolo). Occorre un urgente intervento di restauro sui ruderi delle mura dell'antica città di Guglionesi (X-XI secolo), in località "castello da capo".
Dispiace (per l’ennesima volta) constatare che nell’ultima serie di guide turistico-culturali realizzate dalla regione Molise si legge la quasi totale assenza di riferimenti a Guglionesi (cfr. “Molise …dove”, prodotta dall’assessorato al turismo, presieduto da Franco Giorgio Marinelli: appunto, Guglionesi... dove?).