Aggiornato:
		7/10/2009 ● Cultura
Guglionesi, idee per una progettualità del suo territorio
  Pietro Di Tomaso ● 1732 
        
        Ho avuto già occasione di 
osservare come la Cultura entri oggi sempre di più anche all’interno dei nuovi 
processi di creazione del valore economico, ed è altrettanto evidente che tutti 
i centri urbani che perseguono una strategia minimamente coerente e ambiziosa di 
sviluppo economico locale fanno della Cultura una delle proprie leve di azione 
privilegiate. Occorre quindi che una determinata programmazione venga adottata 
dopo un confronto di idee e proposte tra maggioranza comunale e opposizione. E 
tuttavia questo confronto sembrerebbe non esserci oppure si svolge solo 
occasionalmente tra poche persone animate da sincera passione per il futuro di 
Guglionesi.
Ecco dunque la domanda: quali iniziative importanti si vuole assumere? Pur 
tenendo conto della situazione generale di crisi che si ripercuote sulle 
disponibilità economiche degli enti locali, mi permetterei in questa sede di 
abbozzare una proposta: adoperarsi affinché un importante Istituto culturale 
trovi insediamento nella nostra cittadina.
In ciò mi soccorre quanto scritto dal Rettore dell’Università del Molise:”Chi ha 
progettualità, può proporli e sarà ascoltato… Lo studio dell’apporto degli 
immigrati, in particolare del Molise, alla cultura canadese, costituisce una 
specificità che rende l’Ateneo più visibile (…)”. La stessa Università non fa 
che chiedere un dialogo più incisivo con le comunità affinché si possa fare di 
più e meglio. Certo, è importante nel nostro caso che le Autorità comunali 
mettano a disposizione una struttura adeguata dopo che si sia stipulato un 
protocollo d’intesa o una convenzione per progetti formativi mirati o per azioni 
progettuali, d’accordo con La Regione Molise.
L’obiettivo di una convenzione specifica dovrebbe incentrarsi su un 
potenziamento delle relazioni scientifiche, accademiche e culturali 
dell’Università del Molise con il Canada e, più in generale, con le Americhe. Un 
intendimento questo che rientra nelle finalità di internazionalizzazione 
dell’Ateneo molisano. La convenzione si tradurrà nell’organizzazione di attività 
di alta formazione per giovani studiosi e nella organizzazione di stage per 
studenti. Tra i filoni di ricerca privilegiati (nell’ambito degli studi 
umanistici) potrà esserci quello della letteratura migrante che vede fra i 
principali protagonisti i molisani e tra questi i tanti guglionesani emigrati in 
Canada. Ecco dunque il fondamento (e il punto di forza) della candidatura del 
nostro Comune per ospitare un Istituto di cultura canadese sotto l’egida 
dell’Università degli Studi del Molise e dell’Università di Montreal. Promuovere 
cioè ricerche in letteratura, teatro, antropologia, geografia e storia sul 
Canada e sui rapporti tra il Paese nordamericano e l’Europa. Un settore 
importante dovrà riguardare lo studio dell’apporto degli immigrati, in 
particolare del Molise, alla cultura canadese.
“Tuttavia, talvolta, registriamo fughe o tentativi di fuga di questa o 
quell’Amministrazione per ipotetici approdi verso altri interlocutori 
universitari (…). L’Università del Molise è una risorsa per questo territorio e 
che, senza di essa, lo stesso sarebbe più povero (…). Attraverso le strade della 
didattica condivisa a livello internazionale, dei dottorati e dei programmi di 
ricerca ritengo strategico per l’Ateneo lo sviluppo di attenzioni ben 
strutturate verso alcune aree di antica emigrazione molisana (prioritariamente 
Canada, USA, Argentina, Brasile)… “ (così Giovanni Cannata, Rettore, in 
‘L’Università degli Studi del Molise all’inizio del terzo millennio. Idee, 
progetti, proposte per un nuovo mandato rettorale’).
Naturalmente sul progetto appena abbozzato c’è bisogno di un sentire largamente 
condiviso. Quanto precede rappresenta, a mio avviso, una minima compensazione 
per Guglionesi dopo anni di disattenzione nei suoi confronti da parte degli 
Organi regionali. 
Aggiungo, a titolo informativo, che convenzioni su altre tematiche sono state 
stipulate anche con piccoli centri da parte di altre Università (vedi Università 
del Sannio). In tali circostanze i rispettivi Comuni si sono impegnati ad 
accogliere, presso le proprie strutture, soggetti in tirocinio di formazione su 
proposta della stessa Università per specifici corsi e/o Master.
