BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000

Aggiornato:

x

Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilit alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attivit professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (oltre 4.000.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonch editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, cos , l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


22/12/2009 ● Caro Direttore

“Allegro ma non troppo”, un libro per Natale sulla stupidità umana


  Cloridano Bellocchio ● 1313


Caro direttore, nel periodo natalizio un libro può essere l’occasione buona per un dono culturale. Colgo l’occasione per proporre la lettura di un testo dell’insigne storico dell’economia Carlo Maria Cipolla dal titolo “Allegro ma non troppo”, Il Mulino,1998. L’autore tra le altre cose di storia materiale (il ruolo e la funzione del pepe nella storia sociale e economica dell’Europa dopo il Mille), nel testo tratta, in maniera divertente, ironica e, a mio avviso, utile il tema della stupidità umana.
Partendo dalla descrizione del comportamento umano giudicato in base ai danni o vantaggi che procura a se stesso e agli altri, l’autore suddivide le persone in:
Intelligenti: coloro che fanno il proprio vantaggio e quello degli altri;
Sprovveduti: coloro che danneggiano sé stessi e avvantaggiano gli altri;
Banditi: coloro che danneggiano gli altri per trarne vantaggio;
Stupidi: coloro che danneggiano gli altri e sé stessi.
Questa classificazione, incrociata con le risultanze degli studi storici sui casi, porta l’autore a proporre una tesi che, a mio avviso, potrebbe costituire efficace chiave interpretativa per spiegare l’evoluzione delle società.
La tesi è così enunciata: “ ...ogni paese in ascesa ha la sua inevitabile percentuale di persone stupide. Tuttavia un paese in ascesa ha anche una percentuale insolitamente alta di individui intelligenti che cercano di tenere …. sotto controllo” la frazione di stupidi ” .. producendo guadagni …per se stessi e per gli altri membri della comunità sufficienti a rendere il progresso una certezza ”.
Per contro in “un paese in declino, la percentuale di individui stupidi” non è diversa da quella dei paesi in ascesa. “Tuttavia nella restante popolazione, si nota, specialmente tra gli individui al potere, un’allarmante proliferazione di banditi con un’alta percentuale di stupidità e , fra quelli non al potere una ugualmente allarmante crescita del numero degli sprovveduti. Tale cambiamento nella composizione della popolazione dei non stupidi, rafforza inevitabilmente il potere distruttivo della frazione degli stupidi e porta il Paese alla rovina”.
Infine enuncia le leggi fondamentali della stupidità:
1. Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione;
2. La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa;
3. Una persona stupida è una persona che causa danno ad un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita;
4. La persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale di nocivo delle persone stupide dimenticando costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore;
5. La persona stupida è il tipo di persona più pericolosa che esista;

Nell’appendice propone un grafico utile per rilevare le azioni delle persone stupide o gruppi con cui si ha correntemente a che fare. Rilevazioni utili affinché si possa mettere in campo una strategia razionalmente diretta a contrastare i danni che potrebbero produrre.
Personalmente sono convinto che, nell’età post-ideologica (qual’ è quella nostra), un utilizzo di tali categorie per valutare con equilibrio e realismo le situazioni politico/sociali possa costituire un esercizio molto più efficace rispetto alle analisi che utilizzano schemi basati sulle appartenenze ideologiche. Fatto salvo, ovviamente, per i tanti banditi e stupidi, ai quali, a ben guardare, la riproposizione della misura dell’appartenenza ideologica fa comodo per ammaliare gli sprovveduti.


Cartellone

Cartellone





FUORI PORTA WEB

FUORI PORTA WEB BLOG DAL 2000
Vietata la riproduzione, anche parziale e/o in digitale (e attraverso post sui social), senza autorizzazione scritta e rilasciata, esclusivamente, dal blogger fondatore.

Per pubblicare sul blog FUORI PORTA WEB inviare la richiesta di divulgazione all'e-mail: fpw@guglionesi.com