Aggiornato:
		3/6/2010 ● Politica
Salvaguardia e tutela del territorio di Guglionesi, manifesto comitato civico
Il Comitato promotore, costituto da 
singoli cittadini, si è formato spontaneamente per contrastare il fenomeno, 
ormai diffusissimo, dell’eolico selvaggio che sta per investire molte zone del 
nostro territorio, nelle quali verranno impiantate un numero considerevole di 
torri eoliche di 100-120 metri di altezza, che altereranno irreversibilmente il 
profilo paesaggistico di alcune delle zone più belle del nostro paese. 
Pur essendo convinti dell’importanza dell’energia eolica quale fonte alternativa 
ai combustibili fossili, che inquinano e alterano il clima con le loro emissioni 
di gas serra, occorre tener presente in quali circostanze siffatti impianti 
risultano utili e convenienti. Tale fenomeno, infatti, non va giudicato solo 
alla luce del valore estetico, ma anche di quello economico: oggi il territorio 
e la sua intelligente valorizzazione sono, infatti, una delle risorse più 
preziose per le comunità locali, un patrimonio da non disperdere o dilapidare 
per facili e illusori guadagni. È quasi superfluo precisare che dietro questo 
fenomeno vi è la fame di soldi dei piccoli e medi comuni, abbagliati dalle 
sovvenzioni e, ancor più, dai profitti vertiginosi delle industrie produttrici 
degli impianti eolici, quasi tutte tedesche, spagnole e danesi, che hanno 
scoperto il loro personale eldorado vendendo energia prodotta al prezzo più alto 
d’Europa. 
L’elevata remunerazione, garantita dal meccanismo di incentivazione, ha, dunque, 
concorso in Italia a determinare quella corsa all’eolico che negli ultimi anni 
non sta risparmiando il nostro territorio. Anche la legge regionale in materia 
ha concorso alla proliferazione delle torri eoliche, avendo epurato dal testo 
originario, modificato per rilievi, qualsiasi limitazione previsionale. 
La stessa maggioranza consiliare pubblicamente si dice contraria all’eolico 
selvaggio, ma nei fatti incoraggia tale fenomeno, dal momento che nelle 
convenzioni stipulate con le società richiedenti, paventa il ricorso 
all’esproprio dei terreni per pubblica utilità nei confronti dei proprietari che 
non si dichiarano disponibili bonariamente alla localizzazione dei pali sul 
proprio terreno; per la verità pochi dato che la crisi, che sta investendo il 
settore agricolo, è un fattore già di per sé incentivante alla formazione di un 
ovvio consenso tra i proprietari, per i quali il fenomeno dell’eolico 
rappresenta un facile e sicuro profitto, una vera e propria manna che cade dal 
cielo in un periodo di vacche magre.
Il “Comitato Civico per la Salvaguardia e la Tutela del Territorio di 
Guglionesi†nasce sulla scorta delle motivazioni di cui sopra e intende mettere 
in campo una serie di iniziative volte ad osteggiare e ridurre al minimo la 
diffusione dell’eolico selvaggio, al fine di scongiurare quei danni 
all’ecosistema naturale, che risulterebbero irreparabili, nonché di contrastare 
quella gestione improvvisata, avulsa da una seria pianificazione, che sta 
compromettendo la vocazione allo sviluppo sostenibile del nostro territorio. 
Le azioni da mettere in campo sono:
a) l’informazione della costituzione del Comitato presso le Istituzioni locali e 
i mass media;
b) la richiesta di accesso agli atti inerenti i procedimenti autorizzativi degli 
impianti eolici;
c) un’adeguata campagna di informazione alla popolazione sui rischi dell’eolico 
selvaggio;
d) la sensibilizzazione verso i consiglieri comunali per la convocazione di una 
seduta monotematica, al fine di affrontare tale problematica giungendo, per tale 
strada, a una posizione comune e a un consenso sulle linee guida per la 
localizzazione degli impianti, con moratoria dei procedimenti in corso;
e) un raccordo con tutti i movimenti, i comitati e le associazioni che, 
numerosi, stanno sorgendo in Regione, al fine di impostare una comune battaglia 
per la difesa del territorio e per un uso più equilibrato e razionale delle 
fonti rinnovabili, in particolare dell’eolico.
f) uno sportello di ascolto e di informazione per tutti i cittadini interessati, 
attraverso un gazebo da allestire periodicamente nella villa comunale;
g) un’eventuale manifestazione pubblica con la partecipazione di tutte le 
Associazioni, i cittadini e le istituzioni che condividono la “mission†del 
Comitato;
h) una raccolta firme per l’indizione di un referendum popolare, allo scopo di 
accertare la volontà dei cittadini sulla questione.
Il Comitato Civico si appella a tutti gli uomini liberi, a tutte le forze 
politiche e sociali, al fine di condividere tale problematica e di favorire la 
promozione dello sviluppo sostenibile del territorio, affinché forniscano il 
loro sostegno alle finalità e alle azioni intraprese attraverso la 
sottoscrizione del presente manifesto fondativo del “Comitato Civico per la 
Salvaguardia e la Tutela del Territorio di Guglionesiâ€.
