Aggiornato:
		13/7/2010 ● Politica
Antonacci, considerazioni a margine incontro operativo sull'acqua potabile
  Bartolomeo Antonacci ● 1684 
        
        E’ opportuno riferire su alcune considerazioni svolte venerdì 9 
luglio durante l’incontro operativo sulle problematiche dell’acqua potabile 
tenutosi al Cinema Teatro Fulvio.
E’ stato confermato dal Presidente di Molise Acque, avv. Sabatini, che le 
quantità fornite ai Comuni sono molto al di sopra delle necessità; che l’acqua, 
proveniente direttamente dalla sorgente e quella pompata dopo la 
potabilizzazione a valle della diga del Liscione, non è mai stata, negli anni, 
insufficiente. I problemi quindi sono soprattutto legati al rischio di rotture 
delle pompe di sollevamento che aumenta d’estate anche e soprattutto ai consumi 
eccessivi.
Quanto affermato dall’avv. Sabatini è confermato, ad esempio, dai consumi di 
questi giorni a Guglionesi: mediamente vengono erogati 2100 mc di acqua che 
dovrebbe essere sufficiente ad una popolazione di oltre 10.000 abitanti.
Per potere ovviare a questi anomali consumi che mettono a rischio d’estate tutto 
il sistema , l’Amministrazione Comunale, ha migliorato, con l’installazione di 
apposite valvole sia il controllo e la regolazione del livello dell’acqua nel 
serbatoio principale che il sostegno delle pressioni a monte (centro storico) 
con opportuna riduzione delle pressioni dei quartieri a valle (rispetto a Via 
Cristoforo Colombo e alla parte alta di Via Bari). Sono anche stati installati, 
finalmente, anche alcuni contatori che consentono di conoscere l’andamento dei 
consumi delle contrade. L’installazione di tali contatori ha consentito 
l’affidamento alla società IDROSFERA del monitoraggio continuo di tutto il 
sistema idrico di Guglionesi. Dai primi risultati del monitoraggio (partito il 
17 giugno) vengono giĂ  le indicazioni, o la conferma, che ci sono molte perdite 
e consumi anomali nelle campagne. Da qui la determinazione di procedere, con 
sollecitudine, alla ricerca delle perdite e ad arginare, fino ad annullarli, 
fenomeni molto sospetti di consumi ingiustificati. Per questo motivo si 
attiveranno dei controlli tramite il Corpo forestale e, se possibile, i 
Carabinieri del NOE.
Altra azione che sarà portata avanti è l’installazione dei contatori all’esterno 
delle proprietĂ , possibilmente dentro i pozzetti di diramazione.
Al monitoraggio citato e che, appena sarà installato l’ultimo contatore nel 
serbatoio di Serramano, sarĂ  disponibile su internet, potrĂ  far ricorso, 
utilizzando i sistemi di allarme, anche Molise Acque. Si spera, così, che 
l’allarme eviti quello che è capitato ieri sera, 12 luglio, quando per 
l’interruzione del flusso nel serbatoio di ben 20 litri al secondo provenienti 
dal ramo sinistro (Tavenna), il fontaniere ha dovuto provvedere alla 
interruzione della erogazione trovandosi con l’arrivo di solo 8 litri al secondo 
dalle pompe. Nessuno di Molise Acque ha potuto essere allarmato perché si 
mettesse in funzione altra pompa: per questo, dopo 10 ore, nel serbatoio erano 
entrati solo 280 mc, a fronte di una capienza di 800 mc.
Per dare un’idea di cosa consentirà di sapere, per provvedere, il monitoraggio 
si allegano due diagrammi. 
Si raccomanda di esaminare cosa è capitato in seguito alla pioggia di due giorni 
(non serve dire quali:si ricavano agevolmente dai diagrammi.
 


Volevo approfittare pubblicamente per la partecipazione all’incontro, la 
dott.ssa D’Alessandro della Prefettura; il presidente avv. Sabatini e l’in. 
Marone di Molise Acque; il Sindaco di S. Martino in P., alcuni assessori, 
consiglieri comunali e tecnici di altri Comuni.
