BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


30/10/2010 ● Politica

Lucarelli (GNC): "Marcantonio e l’acqua calda…."


  Antonio Lucarelli ● 1484


Oggi abbiamo avuto il piacere di essere stati oggetto delle profonde riflessioni del nostro caro Marcantonio. Riflessioni che puntualmente non dicono nulla e che, altrettanto puntualmente, lasciano presagire chissà quale grave misfatto.
Prima ci erudisci sui principi necessari per governare una Istituzione, principi che se non ci fossi tu, noi poveri ed improvvisati amministratori per caso, non avremmo potuto comprendere. Aggiungi, poi, che solo l’assoluto rispetto degli stessi, può permettere di governare non solo il Comune, ma qualsiasi cosa ricada nella sfera dell’interesse pubblico. Annunciando questi concetti per tutti così ovvi, il buon Marcantonio ha scoperto l’acqua calda…. Forse avrebbe dovuto proclamarli nel decennio passato? O dovrebbe rammentarli anche oggi a sé ed a qualche suo caro amico (rectius compagno)?
Ma attenzione, dietro questo atteggiamento da docente teorico, navigato e pacato, che lesina a destra e manca nozioni di democrazia e non solo, si cela un atteggiamento subdolo e ormai grottesco, strisciante ma mai silenzioso, che è quello di dire… pur non dicendo niente, e quel dire rappresenta solo infamie e calunnie (sottointese e mai dichiarate), lasciando presagire chissà quali situazioni contorte. E ci spieghiamo meglio.
A detta di Marcantonio la nostra amministrazione è quella che sta “condannando se stessa e la politica ad un declino irreversibile” e che, quale logico corollario delle sue premesse, non rispetta quei principi imprescindibili con i quali va governata una istituzione (marcantonio docet), e precisamente la “Competenza, la Trasparenza, l’onesta, la passione ed il governo partecipato”.
Noi ci limitiamo a rispondere che ci farebbe piacere che una volta tanto il “boiler” Marcantonio ci fornisse qualche indizio più concreto sulla nostra “incompetenza, non trasparenza, disonestà, mancanza di passione e del governo non partecipato”, invece di rimanere sempre sul generico con frasi scopiazzate che “nulla ci azzeccano” (frase presa in prestito dal tuo compagno Tonino Di Pietro) con la nostra realtà. Tutta la sua azione sarebbe più credibile ed onesta, non tanto nei confronti nostri, ma soprattutto riguardo alla cittadinanza, anche di quelle parti che oggi lui ri-chiama a raccolta nel “patto delle minoranze”. Ma di cosa ci meravigliamo? in fondo questo è il tipico atteggiamento di una sinistra allo sbando a livello nazionale e locale, che fa della politica del sospetto l’unico argomento aggregativo contro chi oggi è al potere, non avendo un briciolo di programma proprio, e perciò costretto a denigrare quello altrui. Visti i risultati devastanti che tale politica ha ottenuto a livello nazionale, ci pare strano che venga riproposta a livello locale, se non per la voglia contorta di giudicare non politicamente, ma personalmente, chi opera in modo COMPETENTE, TRASPARENTE, ONESTO, e con tanta di quella PASSIONE che è palese agli occhi di tutti, che non lascia spazio a nessun tipo di sospetto. La nostra storia parla da sola.
Nella tua lettera continui a dare lezioni su quello che l’amministrazione Antonacci e la giunta avrebbero dovuto fare o non fare rispetto al programma, dei tradimenti ai nostri elettori o consiglieri, delle nostre chiusure, della nostra autoreferenzialità ecc. ecc. ma caro Marcantonio a questo punto ci sorge spontanea una domanda: come mai tu che sei tanto bravo ad individuare tutte le pecche degli altri, ad evidenziare i programmi non rispettati, i principi da attuare per una corretta amministrazione, tu che hai fatto parte per 10 anni della giunta uscente non sei stato eletto SINDACO? Come mai sin dal momento della costituzione della tua lista hai dimostrato tutta la fragilità tua e del PD con l’inserimento di due professionisti “obbligati” a candidarsi per arrivare a 16 all’ultimo minuto? alla faccia della trasparenza e della passione, quando c’è da raggiungere l’obbiettivo non ci sono principi che tengano, vero? Effettivamente , se ci rifletti un attimo qualche cosa non torna! O il popolo, quello che tu quotidianamente inviti alla riflessione, il tradimento lo ha avuto PRIMA DA TE, bocciandoti nonostante partivi con il vantaggio innegabile di chi ha amministrato, o il nostro popolo è ingrato. La risposta che ognuno si vuole dare è come sempre libera, ma la nostra è sicuramente la prima.
Ed anche il tentativo camaleontico che hai messo in atto con il tuo bel patto delle minoranze, ti assicuriamo non incanta più nessuno, non riuscirai a colmare le carenze di organico che avete voi del PD e della sinistra in generale con gli occhi dolci e smielati con cui vi rivolgete oggi al centro e a destra. CI AVETE FREGATO TROPPE VOLTE. Oramai sappiamo noi, come voi, che il centro destra a Guglionesi è la maggioranza e non ci lasceremo spaccare da nessuno, specialmente da chi come te, ed il tuo PD è all’ultima spiaggia….. d’acqua calda.
Forza Guglionesi nel Cuore – forza il centrodestra.





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