Aggiornato:
2/8/2011 ● Scuola
La Regione deve fare la sua parte per garantire un buon sistema d'istruzione
Sergio Sorella ● 1280
In tre anni la mannaia della Gelmini ha prodotto in Molise una riduzione di
docenti ed ATA pari a 1200 posti di lavoro. Si tratta di provvedimenti che oltre
a determinare seri problemi per l’organizzazione di un’offerta formativa
adeguata, hanno degli evidenti profili di illegittimità .
Infatti, il Consiglio di Stato, ha stabilito venerdì scorso che il MIUR è
obbligato ad acquisire il parere della Conferenza Unificata Stato-Regioni
espressamente previsto dall'art. 2 del DPR 81/2009 in materia di organici dei
docenti ed ATA.
Queste ultime sentenze ci offrono l'opportunità di portare in fondo una
battaglia comune a difesa del diritto all'istruzione e della scuola pubblica.
È importante che la regione Molise, visto che il presidente Iorio è anche vice
presidente della Conferenza Unificata, chieda al Ministro di fermare questi
tagli calati dall'alto senza nessun progetto di scuola formativa, domandando di
rivedere i criteri di determinazione degli organici docenti e ATA.
Per queste ragioni la FLC CGIL ha richiesto un incontro urgente all’Assessore
all’istruzione della regione.
Saremo ricevuti mercoledì 3 agosto ‘1, alle 11,00 dall’Assessore. Per
l’occasione chiederemo che la regione si impegni per:
1. bloccare i tagli agli organici dei docenti e degli ATA;
2. prevedere risorse per restituire il tempo scuola agli studenti;
3. consentire lo sdoppiamento delle pluriclassi e delle classi numerose
Alle ore 12,00, davanti alla sede dell’Assessorato, in Via Mazzini, 126, a
Campobasso, riferiremo alla stampa sull’esito dell’incontro.
