Tutto pronto per la partenza dei duecento ragazzi della Diocesi alla volta di Madrid dove, a partire dal prossimo 16 agosto, si svolgerà l’attesa Giornata mondiale della gioventù.
Iniziati lo scorso ottobre, gli incontri “Dove due o più”, sono stati momenti di condivisione e crescita ed hanno rappresentato dei momenti formativi e di invito che hanno portato la Diocesi di Termoli-Larino a proporre questo evento a centinaia di ragazzi e ragazze con un successo davvero singolare.
“Saranno oltre duecento i giovani attesi per quest’ultimo momento in cattedrale. L’occasione sarà anche il vederci tutti uniti prima della partenza per la Gmg - afferma don Stefano Rossi, direttore dell’Ufficio per la Pastorale giovanile diocesana - con un invito esteso anche anche a tutti i familiari e i parroci dei nostri partecipanti, al fine di ufficializzare i dettagli sul viaggio e le indicazioni sulle giornate che trascorreremo a Madrid”.
Ben quattro i pullman che saranno accompagnati dal Vescovo in un pellegrinaggio che, tra andata e ritorno, consterà di oltre 4.500 km.
In tutto saranno circa 200.000 mila i giovani italiani che si recheranno in Spagna per partecipare all’incontro mondiale con il Papa. Una esperienza che per la nostra diocesi inizierà il 10 agosto con il viaggio verso Pamplona “per un gemellaggio con la città, dove si sono date appuntamento anche altre diocesi del mondo, per un totale di oltre tremila partecipanti”. Lo scambio, continua don Rossi, durerà “dall’11 al 15 agosto: cinque giornate in cui le diverse realtà si confronteranno e parteciperanno a momenti di riflessione”.
A conclusione di questa prima tappa, il 15 pomeriggio i giovani si metteranno in cammino verso Madrid dove il giorno dopo inizierà la vera e propria Gmg.
Sarà poi la volta della Gmg che inizierà il 16 agosto alle 20, con una Messa d’inaugurazione nella piazza Cibeles di Madrid. Poi si entrerà nel vivo dell’evento con tre giorni di catechesi, il 17, il 18 e il 19, tenute dai vescovi delle altre diocesi italiane. Ai momenti di preghiera si alterneranno occasioni di festa e d’incontro, soprattutto la sera, con gli appuntamenti del Festival della gioventù.
La Gmg culminerà con la veglia di sabato 20 e la Messa di domenica 21 presieduta dal santo padre Benedetto XVI nell’aerodromo di Cuatro Vientos dove è prevista la partecipazione di due milioni di giovani provenienti da ogni parte del mondo.
Cosa si aspettano i ragazzi che hanno deciso di partire?
A raccontarsi per prima è Francesca, 18 anni, della parrocchia di Montenero di Bisaccia. «Nell’ultimo anno al centro del nostro cammino c’è stata una domanda più importante delle altre: Come trovare Gesù nella mia vita?». Per Francesca quella di Madrid sarà la prima Gmg da cui «mi aspetto delle conferme - racconta -: credo che sia il momento culminante di un cammino che è partito diversi anni fa, ma anche un punto di partenza per il mio futuro». Entusiasta e curioso partirà anche Luca, 19 anni, della parrocchia “S. Antonio” di Termoli. «Ho partecipato agli incontri con il Vescovo e ora non vedo l’ora di partire, soprattutto perché sarà per me come per tanti altri la prima Gmg; tutti me ne hanno parlato come un’esperienza unica a livello personale, adesso sono molto curioso. È una cosa nuova per me». E per Luca si tratta anche di un’occasione per mettersi alla prova: «Saranno giorni fuori dalla routine - racconta - anche per via di alcune difficoltà materiali. Ma il confronto con gli altri aiuta a superarle». Al di là delle insicurezze, si dice convinto che la Gmg «da un punto di vista spirituale sarà un’esperienza che lascerà un segno grande nella mia vita».