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		17/4/2012 ● Cultura
Cultura generazionale
 Luigi Sorella ● 1934
  Luigi Sorella ● 1934 
        
        In un recente periodo di evidente distrazione – se non di stallo 
culturale, mi sia consentito di scrivere senza alcuna polemica nei confronti di 
nessuno! – per gli investimenti, anche pubblici, nel campo della 
Cultura generazionale, in particolare nel ramo della ricerca storica 
e della valorizzazione del patrimonio documentale di Guglionesi, 
annunciare che il prof. Domenico Aceto pubblicherĂ  il (suo?) secondo 
volume sulla trascrizione degli “Atti del Notaio G. Leonardo De Manfrodinis 
(1548)” è una notizia che farà piacere soprattutto alle future generazioni, 
per intenderci quelle che dovranno ancora nascere.
Sì, perché la straordinaria fatica della trascrizione degli atti notarili 
cinquecenteschi, generosamente portata avanti – nonostante tutto! – da Mimì 
(come lo chiamano coloro che si sentono davvero amici), è un dono alla secolare 
ComunitĂ  di Guglionesi, in primo luogo, e al mondo scientifico che si nutre di 
saggi storici locali, ricchi di cronache altrimenti impolverate in qualche 
angolo di un archivio piĂą o meno dimenticato.
Si tratta di vita quotidiana che riemerge dopo circa cinque secoli di storia, 
grazie all’infaticabile impegno del prof. Aceto, uomo di Cultura non solo per il 
sentiero di profonda onestĂ  intellettuale che ha tracciato nella (sua?) ricerca 
delle fonti storiche di Guglionesi.
Il secondo volume degli “Atti del Notaio G. Leonardo De Manfrodinis (1548)”, 
che sarà presentato prossimamente, sarà pubblicato solo grazie all’intervento di 
uno sponsor editoriale che proviene dalla lontana Emilia Romagna. Appunto, un 
(suo? nostro? loro?) investimento nella Cultura generazionale.
Grazie Mimì.
