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		24/4/2012 ● Cultura
Il 25 aprile di Achille Marazza
  Luigi Sorella ● 2234 
        
        

Achille Marazza (Borgomanero, 20 luglio 1894 – Verbania, 7 febbraio 1967) fu 
un politico e antifascista italiano. Durante la Liberazione, in qualità di 
segretario del "Comitato esecutivo per l'Alta Italia" della Democrazia 
Cristiana, firmò "il manifesto del Partito".
 

L'11 marzo del 1951, da ministro del Lavoro e della Previdenza nel 
governo De Gasperi, l'onorevole Achille Marazza fu invitato a Guglionesi a 
presiedere l'inaugurazione del serbatoio idrico di Guglionesi e la posa della 
prima pietra della "Casa del fanciullo" a Castellara. L'invito fu rivolto da don 
Carlo Maglia, parroco di Guglionesi e amico d'infanzia del ministro democristiano 
[cfr. "Non solo un prete. Tra fascismo e democrazia" di Luigi Sorella, 
Palladino Editore, Campobasso, 2009, pagg. 180-188].
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"Iscrittosi al Partito Popolare nel 1919, antifascista, Achille Marazza fu 
dirigente della Democrazia Cristiana nella clandestinità e quindi membro del CLN 
Alta Italia. Nel 1942, durante la Seconda Guerra Mondiale, operò in Slovenia 
come ufficiale superiore, combattendo la Resistenza locale; più tardi il suo 
nome sarebbe stato incluso in un elenco di criminali di guerra, ma la sua 
estradizione, richiesta dall'Esercito di liberazione jugoslavo, non sarebbe mai 
stata concessa dal governo italiano.
Partecipò con Riccardo Lombardi, Sandro Pertini e Raffaele Cadorna Jr allo 
storico incontro all'arcivescovado di Milano nel quale venne trattata, per 
iniziativa del cardinale Schuster, la resa di Benito Mussolini. Partecipò alla 
Costituente, e fu sottosegretario (alla Pubblica istruzione, 1945; alla 
Giustizia, 1946; agli Interni, 1947-1948) nonché ministro del Lavoro e della 
Previdenza Sociale (1950).
Bibliofilo e mecenate profondamente affezionato a Borgomanero, lasciò alla città 
la villa di famiglia e il grande parco circostante affinché vi venisse istituita 
una Biblioteca e Casa di Cultura, che oggi porta il suo nome. " [http://it.wikipedia.org/wiki/Achille_Marazza]
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"Ad Achille Marazza mi legano ricordi indelebili di lotta e di impegno civile e 
politico. Ne ho sempre ammirato la generosità, la fede democratica, la serenità 
dello spirito anche nei momenti più difficili, la lealtà con gli avversari. Ci 
trovammo fianco a fianco nella guerra di Liberazione, divisi poi nelle 
concezioni politiche, ma affratellati nell'amore per la Repubblica e per 
l'Italia. È un esempio di vita che è giusto ricordare in questi anni di 
turbamenti e di incertezze, ma anche di progressi, di crescita e di cambiamenti, 
che l'opera feconda di uomini come Marazza ha certamente contribuito a rendere 
possibile. (Sandro Pertini)".
