8/5/2012 ● Politica
Diarrea politica dentro la Terza Repubblica
Mentre nel Molise vengono (ampiamente) riconfermate "dinastie" di sindaci, in
Italia Beppe Grillo continua la sua ascesa con il movimento 5 stelle. Nel post "Grandi,
grandi, grandi…" sul suo blog ringrazia e rilancia l'azione di
sensibilizzazione.
"Dunque - scrive Grillo - abbiamo a Sarego, provincia di Vicenza, il
primo sindaco 5 Stelle della Terza repubblica. Questo è un fatto epocale.
Finalmente i cittadini, senza soldi, autofinanziatisi, sono andati a votare se
stessi. Io li devo ringraziare: tutti quelli che hanno lavorato, a prendere le
firme al freddo, coi banchetti. Una cosa mai vista.
Qui siamo veramente a un cambiamento epocale di pensiero della politica. I
cittadini votano se stessi.
Stiamo avendo successo. Questo è solo l'inizio.
Dalla rigenerazione di cui parlava il nostro presidente della Repubblica, siamo
passati alla liquefazione.
La destra, il Pdl, il centro: non c'è più nulla. Si stanno liquefacendo in
questa diarrea politica.
Finalmente i cittadini si riappropriano delle istituzioni perché sono le
istituzioni.
Quindi vi pregherei anche di non dire più che non abbiamo un programma. Stiamo
facendo un corso per giornalisti, si va sul sito del Movimento 5 Stelle, c'è
scritto "programma", e poi con un po' d'esercizio si clicca sul programma.
Questo è un movimento nato nel 2009, quindi ha 2 anni e mezzo. Godetevi questa
felicità, tutte le persone che hanno lavorato a questo progetto. E' un momento
di grande felicità.
Ah, un'ultima cosa. Tanto per arrivare al 100% dei voti, al gradimento di tutti
i cittadini italiani, dovreste continuare ad offendere: populista, demagogo,
arruffa popoli, flauto magico, pifferaio, maiale, stronzo. Continuate, io vi
mando un po' di epiteti nuovi."
Nel recente comizio a Palarmo così era intervenuto Grillo. "I politici e i
partiti si stanno liquefando in una diarrea politica. Copiano i nostri programmi
e non hanno il coraggio di non andare nelle piazze. Ormai vanno solo negli
alberghi scortati dalla polizia. (...) Ci sono marescialli e poliziotti che si
stanno iscrivendo al nostro movimento - aggiunge - perché non ce la fanno
più, si sentono vilipesi perché devono scortare questa gente, questi politici
che fanno i burlesque. Ma presto questi politici rimarranno soli, senza
finanziamenti, senza giornali, senza scorte e dovranno confrontarsi con i
cittadini".
La gente "e' arrabbiata. Io dico non arrabiatevi, faremo un processo, non una
Norimberga, un piccolo processo con una giuria estratta a sorte di incensurati e
dovranno restituire i soldi e fare i lavori sociali. Ho chiesto anche di fare i
nomi degli scudati che se la cavano con poco mentre si massacrano pensionati e
poveracci".
Grillo punta il dito anche su giornalisti con alcuni dei quali ha avuto un
confronto abbastanza acceso: "Anche voi prendete i finanziamenti e non siete
liberi. Pure voi a dire i programmi dove sono i programmi. Ho organizzato un
corso serale, due ore a sera, per insegnarvi ad andare sul nostro sito dove il
nostro programma c'e'. E poi sono trant'anni che dico le stesse cose".
"Siamo a un cambiamento epocale. Stiamo avendo successo. E questo è solo
l'inizio. Dalla rigenerazione di cui sparlava il nostro presidente della
Repubblica, siamo passati alla liquefazione: i partiti si stanno liquefando in
una diarrea politica. I cittadini si riappropriano delle istituzioni". Lo
conferma Beppe Grillo su Youtube.