BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


9/7/2012 ● Caro Direttore

La terra di nessuno


  Marcello Pace ● 2346


Caro Direttore,

La disturbo nuovamente dopo la mia del 24 maggio scorso, per segnalarLe che l'ultima mia missiva ha sortito un effetto veramente risibile da parte dell'Amministrazione comunale vera destinataria della denuncia-lamentela: quella di far “ripassare” i passaggi pedonali con vernice “simpatica”, vernice che si é dissolta al passaggio dei primi pneumatici, facendo tornare tutto come prima, come la fine dell'incantesimo; e purtroppo nel nostro caso non é rimasta neppure la scarpetta di cristallo, di Cenerentola, per poter continuare a sperare!
Il sarcasmo e l'ironia usati nella doverosa premessa, non a caso, servono ad introdurre ulteriori aspetti critici nel novero delle problematiche evidenziate che si aggiungono a quelli segnalati (ed ignorati) in precedenza e, cioè, il problema del verde pubblico e l’assetto stradale di alcune piazzette del centro storico a Guglionesi.
Difatti, nella Villa comunale denominata “Castellara”, durante il giorno vi sono giardinieri pagati con soldi dei contribuenti (ergo, dei cittadini) che sistemano minuziosamente le aiuole, il cosiddetto verde pubblico, coltivando piante e fiori e financo pettinando l'erba sui prati.
Calate le ombre della sera, giungono una schiera di ragazzi, senza controllo, che chiameremo gli “acari della notte”, i quali si mettono a giocare a calcio senza rispetto proprio su quelle aiuole (forse evocando mentalmente i fasti delle notti del Campionato europeo di calcio in Polonia), distruggendo così tutto il certosino lavoro fatto di giorno.
Di talché i prati all'indomani appaiono come quelli sui quali passava Attila.
Durante i tornei irrispettosi sul verde pubblico non é consentito di passeggiare tranquillamente per evitare di essere attinti da violente pallonate scaraventate dovunque senza attenzione in tutte le direzioni.
Il tutto nella più completa indifferenza dell'Amministrazione comunale e dei Vigili Urbani che ne rappresentano i tutori per mandato e per definizione.
Posso affermare al proposito di essere stato testimone oculare, qualche sera addietro, della presenza di un Vigile Urbano durante uno di questi tornei di calcio sui prati, il quale ha assistito allo scempio nella più completa indifferenza, mentre veniva distrutto il prato situato dinanzi alla Chiesa dei Cappuccini.
L'agente ha assistito senza sollevare alcunché, né intervenire, né rimproverare o richiamare.
Non ha avuto assolutamente nessuna reazione, omettendo di adempiere uno dei doveri del suo ufficio.
Vi é da aggiungere, inoltre, un ulteriore limite della gestione del verde pubblico, consistente nel fatto che la Villa comunale “termina” davanti alla Chiesa dei Cappuccini.
Dietro la stessa si presenta tutto in stato di degrado e di abbandono, ancor più evidente è l’assoluto disinteresse dato al giardinetto dietro l’Asilo, ricettacolo di ogni genere di rifiuto.
Anche l’incendio che distrusse la vegetazione fino al Castello da Capo (per intenderci al Portello), ha aiutato a peggiorare lo stato dell’ambiente, nulla è stato rimosso o fatto dalla data di quell’evento. E la pavimentazione delle piazzette? In particolare quelle delle Mura, sembra di camminare sui tasti di un pianoforte, per non parlare delle buche, la strada che tutti i giorni
percorrono gli amministratori per recarsi in Comune è stata bombardata.
I giochi per i bambini di Castellara così come le panchine mancano assolutamente di manutenzione ed anche questi oggetti appartenenti alla comunità sono in stato di degrado assoluto.
Ricomprendendo anche ciò che era stato denunciato nella mia precedente lettera aperta del 24 maggio u.s., si può senza altro affermare che in questo luogo regna un “disordine organizzato”, poiché coloro che avrebbero il compito di amministrare la cosa pubblica, sembrano più interessati alla COSIB e alla NET ENERGY, attività che li portano a stare lontani dalla realtà ed ai problemi del paese.
Purtroppo, coloro che ricoprono tali ruoli percepiscono compensi annui che si aggirano intorno ai centomila euro, ma nonostante la crisi ed i costi elevati, i problemi dei cittadini continuano a rimanere il fanalino di coda delle loro priorità e dei loro interessi.
Come cittadino che ha a cuore i problemi del proprio Paese e che esige che vengano affrontati e risolti per il bene di tutta la cittadinanza, se dopo questo ennesimo vigoroso e sentito sollecito, la situazione non muterà, ma continueranno a persistere le condotte di indifferenza, negligenza ed indolenza nella risoluzione dei problemi più gravi ed impellenti, preannuncio la presentazione di un esposto alla competente Procura della Repubblica, perché vengano accertate ed individuate le rispettive responsabilità.
In attesa, dunque, di farLe conoscere gli sviluppi della vicenda, nel ringraziarLa per la cortese attenzione, la saluto con cordialità.

Marcello Pace





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