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		16/8/2012 ● Cultura
Addio Corrado: è morto il prof. Gizzi, esponente della Cultura storica guglionesana
 Redazione FPW ● 2012
  Redazione FPW ● 2012 
        
        Il 15 agosto è scomparso il massimo esponente della Cultura guglionesana. A Pescara è deceduto il prof. 
Corrado Gizzi, nato a Guglionesi il 14 ottobre 1915. Restò profondamente legato 
alla terra di nascita. L'ultimo illustre catalogo pubblicato dal prof. Gizzi è 
stato "Dante e i traditori" (2011). Innumerevoli i suoi illuminanti contributi 
alla cultura italiana, non solo dantesca. I funerali si terranno il 17 agosto a Pescara, alle ore 11 nella chiesa degli Oblati (via Vespucci).
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CORRADO GIZZI è nato a Guglionesi (CB). Dopo aver conseguito la maturità 
classica a Roma e la laurea in Scienze Agrarie a Perugia, si è stabilito a 
Pescara dove ha insegnato Scienze Naturali al Liceo Classico "D'Annunzio" e 
Geografia alla Facoltà di Lingue dell'Università omonima. Ha al suo attivo una 
vasta e varia produzione di carattere scientifico e letterario. Del suo testo di 
Chimica per i Licei sono state stampate oltre 30 edizioni. Per L'Astronomia nel 
Poema Sacro (un'opera monumentale in due volumi edita da Loffredo di Napoli nel 
1974), Corrado Gizzi è considerato «il più grande studioso di astronomia 
dantesca» (G. Fallani).
Ricordiamo, tra le altre sue molte opere: Sant'Adamo, un romanzo biografico, 
(1960) e ripubblicato col nuovo titolo Come un verde abete (2002), «un 
capolavoro della letteratura agiografica di tutti i tempi» (G. Dolci); Giovanni 
Chiarini (2007), un altro romanzo biografico; e i volumi di poesie: Ahasvero 
(1941), un poemetto sull'Ebreo Errante; Ombre del Vero (1950); Il filo d'erba 
(1988); Omaggio a Saffo (1991); Omaggio a Saffo.Variazioni (2003).
Nel 1979 ha fondato a Pescara la "Casa di Dante in Abruzzo", con sede nel suo 
Castello in Torre de' Passeri, dove ogni anno si allestiscono mostre dei più 
grandi interpreti figurali della Divina Commedia: Giotto, Botticelli, Signorelli, 
Raffaello, Michelangelo, Dante Gabriele Rossetti, Blake, Dalì, per tacere di 
altri grandi artisti. Le mostre sono affiancate da cataloghi, che «in realtà 
sono preziose pubblicazioni d'arte che arricchiscono la cultura italiana» (A. 
Trombadori). Il catalogo del ventennale Dante Istoriato, edito da Skira di 
Milano nel 1999, riassume e rielabora 20 anni di ricerca iconografica dantesca 
ed è stato giudicato «un imponente apparato critico e biografico da affidare 
alla storia della iconologia dantesca» (F. Ulivi). Ha avuto un successo 
insperato e per presentarlo al pubblico e in particolare agli studenti 
universitari, sono stati organizzati da prestigiose Università Convegni in 
Canada, in Cina, in Finlandia, in Inghilterra, in Grecia e in Francia, oltre che 
in Italia, a Verona, per iniziativa dell'Università degli Studi, Facoltà di 
Lettere e Filosofia, e del Centro Scaligero degli Studi Danteschi e della 
Cultura Internazionale.

