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		25/1/2013 ● Cultura
L'abbraccio alle nostre suore
 Luigi Sorella ● 2238
  Luigi Sorella ● 2238 
        
        Da qualche tempo la Madre Superiora Provinciale, suor Maria Claudia, ha 
comunicato alle istituzioni locali di Guglionesi la chiusura, già dal prossimo 
mese di giugno, dell’asilo “Mimì 
Del Torto†per una carenza gestionale dell’ordine fondato da Madre Clelia 
Merloni (cfr. "Le 
suore ci lasciano..." [FPW 25 maggio 2012]).
L’attaccamento filiale dell’intera comunità di Guglionesi alle Apostole del 
Sacro Cuore di Gesù è quanto di più autentico e sincero possa esprimere la 
gratitudine del sentimento cristiano e laico.
La comunità civile di Guglionesi, tuttavia, non si rassegna alla prospettiva 
annunciata dalla Madre Provinciale. 
L’Istituzione comunale “Mimì Del Tortoâ€, infatti, ha inteso avviare comunque le 
iscrizioni all’asilo comunale gestito dalle suore anche per l’anno scolastico 
2013-2014: chiunque voglia affidare al modello educativo della carità cristiana 
dell’asilo comunale “Mimì Del Torto l’insegnamento dei propri figli potrà 
procedere con l’iscrizione entro febbraio 2013.
La comunità parrocchiale, inoltre, ha voluto sottoscrivere una lettera redatta 
dal parroco don Gianfranco Lalli e indirizzata alla reverenda Madre Generale 
delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù, confermando la grande opera 
educativa svolta in seno alla comunità di Guglionesi in circa 85 anni di 
missione cristiana non solo nelle attività scolastiche.
Guglionesi, 26 gennaio 2013 (compleanno della carissima suor Efrem)
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Di seguito il testo integrale della lettera parrocchiale.
“Rev.da Madre Generale,
Le scrivo a nome della comunità di Guglionesi da due anni affidata alla mia cura 
pastorale: forse pochi per comprendere appieno, ma sufficienti tuttavia per 
cominciare a conoscere la grande ricchezza della vita di questa comunità.
Certamente l’orizzonte che oggi ho davanti è fatto di particolari che prima, in 
uno sguardo d’insieme, non coglievo. Oggi colgo la vivacità del popolo di 
Guglionesi, il suo attaccamento alle tradizioni, la sua fede viva e la sua 
generosità, la ricchezza di vita e di espressioni, che rivelano anche parte del 
carattere della sua gente, ed insieme le sue fragilità.
Ed è per questo che, giorno dopo giorno, scorgo sempre meglio il ruolo 
prezioso che le Apostole del S. Cuore hanno svolto e svolgono nella costruzione 
dell’identità di questo popolo. Nella loro lunga presenza (saranno tra poco 
85 anni), sempre nella fedeltà al loro carisma, sono state protagoniste discrete 
e silenziose al servizio dei vari ambiti della parrocchia: educazione, canto, 
catechismo, liturgia, servizio agli anziani e agli ammalati, solo per enumerarne 
alcuni, e soprattutto sono state testimoni infaticabili di fede e di amore.
In particolare non posso poi tacere della grande opera educativa da loro 
svolta con passione ineguagliabile nel corso di questi lunghi anni: l’Asilo 
comunale Mimì Del Torto. Nella loro appassionata attività al servizio dei 
più piccoli, le suore hanno saputo accogliere e custodire come dono prezioso 
ognuno dei bambini loro affidati, hanno fatto fiorire la loro unicità, sostenuto 
le loro incertezze e paure, accompagnandoli alla scoperta di loro stessi e della 
realtà con quello sguardo di speranza e di amore che solo chi ha fede può 
generare. Naturalmente la ricchezza di questa opera educativa è rifluita anche 
sui genitori dei bambini, tanto che da quell’esperienza di bene e di bello 
percepita nell’incontro con le suore sono nati semi di vita nuova per tante 
famiglie e per tutta la comunità.
Il nostro popolo sa che per il prossimo Giugno viene prospettata la chiusura 
dell’Asilo e, sebbene sappia adattarsi alle nuove situazioni come spesso la vita 
ci educa a fare, nel cuore di tanti si coglie il disagio, la tristezza e anche 
una sorta di “smarrimento†per la perdita di un punto di riferimento proprio in 
questo momento in cui maggiori sono i bisogni dettati da quella che anche il 
Santo Padre ha definito “emergenza educativaâ€. Di luci accese sulla scena di 
questo tempo ce ne sono tante, ma di quelle che riflettono Quella che non 
conosce tramonto, si ha veramente un grande bisogno. Mi faccio allora voce di 
tanti che vorrebbero farlo personalmente per dire il grande GRAZIE per il bene 
compiuto dalle suore del S. Cuore in questi lunghi anni ed osare chiederle di 
temporeggiare e di ritornare, se possibile, sulla sua decisione, come 
l’incontro con la nuova Madre provinciale mi lasciava intendere, facendomi 
presagire quasi un’estrema possibilità di rinvio della chiusura di almeno due 
anni. Certo la “fine†è decretata… ma potremmo almeno non anticiparla, perché 
altre famiglie possano beneficiare della luce di questa presenza!
Sono altresì consapevole della riduzione dei fondi dello Stato alle scuole 
paritarie come anche dell’intelligenza dello Spirito che ha sempre anticipato le 
istituzioni: le opere della Chiesa si sono realizzate grazie alla generosità del 
nostro popolo e poi dello Stato! Con questo vorrei indicare la mia 
disponibilità a sopperire alle necessità economiche delle suore, perché 
continuino nella costruzione del Regno di Dio a Guglionesi fin quando le 
circostanze lo consentiranno.
Rev.da Madre a nome della comunità di Guglionesi il GRAZIE sincero per 
questi anni fruttuosi; niente viene a caso, ogni dono perfetto viene dall‘Alto 
per il bene degli uomini. Grazie a lei per loro se potremo contare ancora nuovi 
frutti. Il Signore benedica il suo servizio a vantaggio delle sue suore per il 
Regno di Dio.
In Cristo
Don Gianfranco Lalliâ€




