BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000

Aggiornato:

x

Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (oltre 4.000.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


25/2/2013 ● Caro Direttore

Contro il populismo: inesperti... esperti


  Cloridano Bellocchio ● 1194


Caro direttore,
Contro il populismo: INESPERTI…ESPERTI
Francamente non convince. Credo che il popolare cantante Celentano, abbia commesso l’errore di chi butta l’acqua sporca con il bambino dentro. Oggi la polis è chiamata a confrontarsi con problematiche inedite e difficili connesse con la globalizzazione. Per farlo ha bisogno del supporto di saperi , persino specializzati e sofisticati. A me pare che il vero nodo irrisolto,da porre in evidenza, sia il rapporto tra esperti ed etica. In Italia, e non solo, la vera questione quindi è quella morale ( come osservava molti anni fa Berlinguer).
D’altra parte se è vero com’è vero che “ … un popolo ha il governo che si merita” non possiamo sottacere che le scelte del popolo non sempre corrispondono alle necessità dei tempi: la qualità degli eletti nella legislatura che si chiude (non solo quella nazionale!!) per buona si è rivelata molto al di sotto delle necessità. La breve esperienza del governo tecnico è il risultato di questo deficit.
Le persone ( e credo anche Celentano) afflitte da una malattia cercano il medico più esperto e capace. Perché nella politica si dovrebbe rinunciare ad usare il medesimo criterio. Evitando di votare: demagoghi, ricattatori, cercatori di prebende e bugiardi.
Non c’è soluzione. La democrazia per essere in salute ha bisogno di un popolo maturo, composto di persone che hanno un’autonomia morale ed intellettuale, quindi capaci di utilizzare il pensiero critico. Per accordare il proprio consenso ( a chi farà il bene comune ) o per proporsi come rappresentante ( capaci e vogliosi di impegnarsi nella cura del bene comune).

L’ elogio dei fatti
In questi giorni ho avuto modo di riflettere sul valore della bugia nel dibattito pubblico. In generale mi sono convinto che quando si è costretti a ricorrere alla bugia per giustificare il proprio operato o per negare valore all’operato altrui, oltre alla necessità evidente di nascondere qualcosa,ci si allontana dal compito proprio del rappresentante che opera per il bene comune. Con intuizione profetica maturata in anni terribili Orwell annotava che ” il linguaggio politico è concepito in modo che le menzogne suonino sincere…”.

Come ci si può difendere?
La memoria debole, per chi dice troppe bugie, può essere naturalmente uno dei possibili punti di debolezza del bugiardo. Circostanza questa che consente, per fortuna, a chi vuole difendersi dalle conseguenza negative di una democrazia ridotta a demagogia di fare in modo che i fatti non vengano abbandonati nell’oblio. Questo aiuterebbe i politici a fare maggiore attenzione ed evitare di trasformarsi, determinando la rovina della polis, in miserevoli venditori di fumo.
Purtroppo “non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni” (Bismarck).

Guglionesi, 23 febbraio 2010


Cartellone

Cartellone





FUORI PORTA WEB

FUORI PORTA WEB BLOG DAL 2000
Vietata la riproduzione, anche parziale e/o in digitale (e attraverso post sui social), senza autorizzazione scritta e rilasciata, esclusivamente, dal blogger fondatore.

Per pubblicare sul blog FUORI PORTA WEB inviare la richiesta di divulgazione all'e-mail: fpw@guglionesi.com