Auguriamoci, come Comunità, che dopo il degradante dibattito sulle indennità si torni a parlare di futuro, di “ali” per l’aggregazione della Comunità stessa.

I segnali sono poco consolanti, ma la speranza resta. Evitare il personalismo dialettico tra le figure rappresentative, del passato e del futuro, può condurci sulla strada della buona politica, una politica dotata di buon senso e di consapevolezza delle imminenti prospettive.

Per rinnovare Guglionesi impegniamoci tutti, concretamente, non a fare un passo indietro, ma due in avanti. Le nostre ali culturali sanno volare anche oltre i segnali di fumo degli ultimi giorni.