7/5/2013 ● Caro Direttore
Indennità (parte ultima): semplicemente...
Caro Direttore,
la questione di "soldi" in politica è diventato oramai terreno di battaglia per
molti. Da tempo oramai vengo utilizzate frasi quali "politico=ladro" o
"politico=magna magna" o “politico=pensa solo ai soldi”.
Ma non è solo per i politici che si sentono cose del genere: gli operatori della
scuola pubblica vengono additati come quelli che non fanno nulla e si prendono i
soldi, gli operatori sanitari che non fanno nulla e si prendono i soldi, gli
operatori della pubblica amministrazione ecc ecc.
Questo perché l'argomento "soldi" è davvero delicato e se non lo si fa capire
bene alla gente, succede il patatrac!
La parola indennità che altro non è che "soldi" non dovrebbe mai essere
utilizzata per scopi politici. Perché chi amministra deve avere sempre la
possibilità di farlo nei migliori dei modi. E chi amministra può essere
chiunque, sia chi economicamente se lo può permettere sia chi non può. Ecco il
vero fondamento dell'indennità di carica.
Se poi c'è chi rinuncia a quanto per legge stabilito perché ritiene opportuno di
farlo, chapeau, ma mai portare nel tranello della politica "bassa" chi invece
non lo fa.
Negli atti pubblicati e allegati alle mie precedenti, figurano nomi di persone
che oggi non sono candidate e che quindi sono finite nel calderone delle mie
argomentazioni. Purtroppo un atto pubblico deve essere mostrato per quello che è
anche se può essere equivocato dai lettori solo perché il clima che è stato
creato in questi anni tra la gente non è dei migliori.
Così come, solo perché ho postato in pubblicazione su questo blog un atto
pubblico che riportava un errore sul pagamento dei gettoni di presenza, mi è
stato chiesto di rinunciare al mio compenso per una prestazione lavorativa
personale.
Poi valla a spiegare ai lettori e ai cittadini cosa significa! Sono diventato
"ladro" anch'io!!!!
Ciò detto, ribadendo la stima per tutti e 22 candidati, che hanno lavorato con
sacrificio alla redazione di programmi elettorali basati sulla realtà
guglionesana e che sono sicuro che lavoreranno con altrettanti sacrifici per
darci uno spiraglio di "futuro", mi piacerebbe che non venissero più trattate
argomentazioni riguardanti indennità e di ristabilire un clima più sereno
all'interno della comunità.
La POLITICA è l'arte di governare una città, non quella di dividere una comunità
e di dividerla poi con la parola “soldi”.
In bocca al lupo e buon lavoro!