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31/5/2013 ● Caro Direttore
Bellocchio, Di Carlo, Aristotile: "nonostante tutto il dovere ci chiama"
Caro direttore,
nonostante tutto il dovere ci chiama. Abbiamo saputo ( notizie tendenziose?) che
sono già iniziate le grandi manovre per il piano casa. “ Il giusto prezzo” che
la comunitĂ dovrĂ pagare (anche quelle 1523 persone), a chi ha sostenuto in
maniera 'sostanziosa' la campagna acquisti (per rimanere nel gergo calcistico)
con ottimi risultati. Ci aspettiamo anche una ripresa d’iniziativa sulla foresta
eolica. La lobby delle mani sulla cittĂ e sul territorio (che ricordano il film
di F. Rosi del 1963) aspetta il lauto pranzo della vera festa. Cui non saranno
invitati quelli della notte ……. dei festeggiamenti. Ne siamo certi.
Nell'ipotesi, molto concreta che venga approvato, il nostro territorio ( abitato
da 5400 abitanti a fronte di 12 vani) verrebbe ad impreziosirsi di un altro
gioiello urbanistico partorito dalla cultura
della speculazione edilizia. La quale come sempre 'privatizza gli utili'
immediati e socializza i costi ( infrastrutture, costi di gestione per i servizi
di rete). Nel mentre il nostro centro storico è svuotato. Ed il nostro
territorio abbandonato. Ci hanno raccontato per mancanza di fondi.
Ma “lor signori” troveranno sulla loro strada una piccola complicazione:
Marinella, Pino e Cloridano. Con tutto il gruppo degli amici ( quelli che non
amano il politicantismo dei soloni locali e, avendo capito la lezione,
rimarranno programmaticamente e sistematicamente lontani da quelle logiche) che
vorranno continuare la battaglia per rendere piĂą civile questo paese. Attorno a
questo tema si dovranno fare i dovuti approfondimenti circa le eventuali
responsabilitĂ per la mancata approvazione del PRG ed i danni potenziali che si
arrecheranno ad altri lottizzanti.
Occorre promuovere un forum per la rinascita democratica e civile di Guglionesi.
Un’associazione aperte al contributo di tutti diretta all’organizzazione del
potere dei senza potere. Le elezioni si vincono e si perdono. Ma la nostra
libertà e la nostra cultura sono un patrimonio, di cui disponiamo. Non c’è
campagna elettorale, diffamatoria che possa scalfirlo. Che noi metteremo al
servizio della riscossa. In un paese dove s'inneggia alla vittoria del bar sulla
filosofia occorrerĂ lavorare per ritrovare gli uomini veri e di buona volontĂ
che sappiano offrire altri sbocchi alla nostra comunità che non può rinunciare a
diventare piĂą paese.
Aristotile Giuseppe
Di Carlo Marinella
Bellocchio Cloridano