24/6/2013 ● Politica
IMU: forum "più paese" per proposte dei cittadini sulla riduzione della pressione fiscale
In vista della scadenza dell’approvazione del Bilancio di previsione 2013 l’amministrazione comunale, per ridare fiato alle famiglie ed a sostenere le imprese, dovrebbe procedere alla riduzione della pressione fiscale. Nel 2012 l’incasso derivante dall’IMU è stato di € 906.839,43 ( con l’ICI incassava circa € 400.000,00 l’anno ). Occorre rimediare nella direzione di una maggiore giustizia e di una maggiore equità.
La nostra proposta di base è aperta al contributo partecipativo di cittadini o gruppi per migliorarla.
RIDETERMINAZIONE DELLA ALIQUOTA BASE |
Per mille |
1° Abitazione principale e pertinenze con la conferma delle riduzioni previste |
4 [1] |
Altre abitazioni |
7,6 |
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CRITERI PER UNA REGOLAMENTAZIONE DEGLI SGRAVI |
Per mille |
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Per i cittadini italiani non residenti nel territorio dello Sato l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto viene considerata abitazione principale a condizione che la stessa non risulti locata. |
4 |
Per le imprese costruttrici gli immobili costruiti e destinati alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati, e comunque per un periodo non superiore a tre anni dall’ultimazione dei lavori; |
4 |
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Per le coppie con meno di 35 anni, che hanno contratto un mutuo, sulla prima casa, con un reddito ISEE fino a 29 mila euro. |
3 |
Per i seguenti soggetti passivi: § portatore di disabilità di cui alla legge n°104/92, art.3 (situazione di gravità) e coniuge comproprietario; § nucleo famigliare nel quale risulta presente un portatore di disabilità di cui alla legge n°104/92, art.3 (situazione di gravità) purché parente di primo grado del soggetto passivo o soggetti passivi; § Cittadino più di 70 anni sull'abitazione principale se avrà un reddito ISEE fino a 15mila euro calcolato solo in base alla dichiarazione Irpef |
2 |
Per i seguenti soggetti passivi: § famiglie mono-reddito con il coniuge disoccupato iscritto nelle liste di mobilità senza percezione di indennità. Lo stato di disoccupazione deve perdurare per tutto l’anno di imposta di riferimento; § nuclei famigliari in cui reddito non sia superiore a 15.000,00 secondo l’ ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) calcolato sulla base dei redditi dell’anno precedente all’anno d’imposta di riferimento. |
esenti |
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Locali di proprietà dell’artigiano/piccola impresa adibita ad attività produttive diretta[2] |
1 |
Esercizi commerciali centro storico ( start up primi tre anni dall’apertura) |
1 |
Per gli immobili inagibili o sottoposti ad ordinanze di sgombero, |
esenti |
Terreni e fabbricati agricoli ( ad uso strumentale) |
esenti |
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Alla seguente aliquota sono soggetti indistintamente tutti gli altri immobili, non indicati nei casi sopracitati compresi i terreni rientranti nella definizione tributaria di “area edificabile”. |
0,89
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[1] Restano intatte anche gli altri benefici introdotti già l'anno scorso dal Comune.
[2] gli immobili affittati a canone concordato avranno l'aliquota al 7,6 per mille, mentre quelli concesso in comodato gratuito sborseranno l'8,6 per mille