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19/7/2013 ● Caro Direttore
A Corrado Gizzi avrebbe fatto piacere partecipare all’evento organizzato in suo onore
Caro Direttore,
un plauso al comitato S.Adamo, al parroco per aver voluto dedicare la giornata
del 26 luglio al prof. Corrado Gizzi.
Chi, come il sottoscritto, ha avuto il privilegio di conoscerlo sa del forte
legame e del suo amore per Guglionesi e per il culto di Sant’Adamo. Al quale,
non a caso, ha dedicato una sua opera.
Ricordo la commozione espressa da Corrado, pur con il riserbo che accompagnava
di solito il suo agire, quando gli comunicammo ufficialmente la decisione del
Consiglio Comunale di intitolargli il polo culturale. Subito si mise al lavoro ( con entusiasmo giovanile nonostante i
suoi 94 anni) per verificare, innanzitutto, se la raccolta delle opere da lui
scritte attorno alla figura di Dante fossero presenti nella biblioteca civica.
Inoltre per reperire i quadri da donare al polo culturale affinché fosse dotato
di una pinacoteca civica di valore. Dopo pochi mesi, nel 2007, giunsero a
Guglionesi oltre cento quadri d’autore. Che vennero catalogati.
Così come desiderava Corrado. A Corrado, ne sono sicuro, avrebbe fatto piacere
partecipare all’evento organizzato in suo onore. La presenza della figlia Cinzia
( grande musicista del panorama internazionale del Jazz) e della consorte ( la
signora Lina ) assumono, per questo, un grande valore simbolico. Ancora una volta Corrado, attraverso i suoi familiari, rinnova il suo
desiderio di donarsi alla propria comunitĂ . Di ri-marcare una presenza
importante e significativa. Una testimonianza di appartenenza autentica e forte.
L’auspicio che ogni anno, a partire da questo, in occasione delle festività di
Sant’Adamo venga organizzato un evento culturale in onore di Corrado Gizzi. Un
grande Guglionesano. Un grande uomo di cultura di cui dobbiamo essere
orgogliosi. Un modo anche per rinnovare nella tradizione il culto del Santo patrono.
Cloridano Bellocchio
Post Scriptum
Una vera comunitĂ non dimentica i suoi figli. Le iniziative che tendono di
valorizzare i talenti e le personalitĂ che questa comunitĂ ha espresso
andrebbero tutte sostenute. Facendo tutti gli sforzi possibili. Valorizzare le
opere culturali prodotte dai figli di questa terra significa anche operare
concretamente un rilancio della nostra comunitĂ .