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20/12/2013 ● Caro Direttore
"La casta comunale": dobbiamo chiedere ed ottenere un'inversione di tendenza
Caro direttore,
questa sera (venerdì 20 ore 18.00 "Casa del Fanciullo") ci vediamo per discutere
di TARES. Gli errori macroscopici di calcolo nella determinazione dei costi (almeno 100.000,00 euro in più) e quelli ai limiti del ridicolo relativi all'applicazione (computando anche le pertinenze) avrebbero dovuto suggerire prudenza e, quindi, una sospensione del provvedimento rimanendo tutto com'era prima. Così come hanno fatto moltissimi comuni italiani e molisani.
Ma la follia di fare cassa, continuando a sottovalutare gli effetti prodotti a
seguito dell’inasprimento (raddoppiando negli ultimi tre anni il prelievo e le
tasse) operato sulle famiglie e sull’economia locale, ha prevalso su tutto.
Usando un’unica eccezione: le loro tasche (rimpinguate con dispendiose
indennità di funzione, non è dato capire quale visto i risultati) e di quelle
dei loro amici (organizzatori di feste e festini spacciati per cultura con
denaro pubblico).Tale atteggiamento mostra una sola cosa: la distanza abissale
tra la 'casta comunale' e la popolazione.
Dobbiamo chiedere ed ottenere una inversione di tendenza. Per sostenere le
famiglie sempre più stremate e soprattutto i giovani. Per sostenere le attivitÃ
commerciali che ancora resistono. Per sostenere i piccoli artigiani.
AVREMMO PREFERITO LA SERENITA' NATALIZIA. INVECE CI COSTRINGONO A PARLARE DI
TASSE , DI COME NON FARCI STRANGOLARE.
BELLOCCHIO CLORIDANO
CAPOGRUPPO UNITA DEMOCRATICA PER GUGLIONESI