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		31/1/2014 ● Politica
Guglionesi "italicum": ritorno al futuro o al passato?
 Redazione FPW ● 1553
  Redazione FPW ● 1553 
        
        Le Europee del 2014 ridisegneranno, in qualche modo, l’assetto politico anche per il futuro 
amministrativo di Guglionesi. Un'occasione per (ri)contare, in tutti i sensi. 
Nel centrodestra locale la (ri)nascita di formazioni politiche (Forza Italia e 
Nuovo Centro Destra) sta generando un certo fermento, anche ai margini 
dell’attività amministrativa in corso. 
A scadenza amministrativa definitiva, l’attuale leader, dichiaratamente UDC, non 
era riuscito a (ri)condurre in porto la prima esperienza amministrativa 
comunale, con il commissariamento (2013) dell’amministrazione comunale di 
Guglionesi dovuto alla perdita di fiducia, durante l’azione di governo della 
cittadina, nell’ambito della sua stessa aggregazione civica, a matrice elettiva 
nell'asse politico destra-centro.
In Forza Italia è attivo il processo territoriale di (ri)fondazione dei clubs, 
e Guglionesi potrebbe così (ri)trovare la sua anima berlusconiana. Un nome per 
la direzione del club è già pronto, anche in prospettiva dell’amministrazione 
futura di Guglionesi! Rispolverare esperienza, capacità, competenza, soprattutto  voti… insomma un “dudù” 
in stile doc!
Nel frattempo occorre quantificare e identificare ancora la neo area del Nuovo Centro Destra 
(gli alfaniani), 
riequilibrando la recente migrazione verso Fratelli d’Italia operata da 
esponenti della consuetudine politica locale. In tale contesto, quale sarĂ  il ruolo 
dell’UDC? Riuscirà in futuro ancora a confermare uno dei pochi sindaci centristi 
d’Italia? E soprattutto, dopo l'Italicum, esisteranno ancora i "casiniani"?
Intanto occorre terminare il mandato in corso al Comune di Guglionesi, per il quale, strada facendo, 
sussisterebbero accordi elettorali per (eventuali?) rimpasti, avvicendamenti e 
accomodamenti tra assessori, consiglieri e non eletti dal (loro!) popolo. Circostanze che a lungo 
andare, soprattutto in un secondo mandato elettivo così complesso in tempi di crisi, creeranno inevitabili “mal di pancia”.
Per il centrodestra, infine, chi naufragherà sulla barca di Fratelli d’Italia? In merito, le imminenti 
amministrative di Termoli sveleranno qualcosa in piĂą. In particolare per i/le "meloniani/e", 
tutto dipenderĂ  dagli sbarramenti dell'Italicum!
Attenzione al Movimento 5 Stelle, la grande rivelazione all’ultima convocazione 
politica anche tra l’elettorato di Guglionesi. Benché ancora timido e poco 
coraggioso (cfr. l’assenza “ingiustificata” alle recenti comunali di Guglionesi, 
anche come formazione civica!), il movimento 
grillino di Guglionesi dovrà impegnarsi non poco per cercare una (ri)conferma nell’elettorato 
locale, che comunque ha optato per M5S, nelle Politiche e nelle Regionali, prevalentemente come “voto di protesta” 
verso la vecchia casta politica.
Nel centrosinistra? Con Di Pietro ormai svanito dal panorama politico anche 
locale, rimodulazione dell’effetto Renzi! 
Lavori in corso per le primarie della nuova segreteria regionale del PD, con un 
segretario in rosa a succedere al delusissimo bersaniano Danilo Leva: Fanelli o 
Venittelli? 
Il circolo cittadino del PD di Guglionesi tendenzialmente, per una scelta 
apparentemente di territorio, sembrerebbe gradire la candidatura dell’on. Laura 
Venittelli. Ma c’è chi, come in passato, fa la voce grossa per la Fanelli 
continuando ad essere politicamente (in?)coerente con visioni (anti?) 
conformiste. 
Un dubbio resta: nella nuova segreteria regionale del Partito Democratico 
si assisterĂ  alla riesumazione in campo di qualche esponente locale del PD, che 
temporaneamente aveva scelto altra strada? Il suo obiettivo “non dichiarato”, 
probabilmente, resterebbe la poltrona di "primo" cittadino di Guglionesi, 
desiderio giĂ  clamorosamente 
svanito qualche anno fa.
Tra il 2014 e il 2015 il governo delle ristrette intese decadrà mentre Guglionesi è al solito dilemma "italico": (ri)torno al futuro o al passato? A proposito di prospettive europee.
